Il Consiglio Comunale ha approvato questa mattina il nuovo Regolamento del Servizio di protezione civile comunale, con i voti della maggioranza, dei 5 Stelle e di Buongiorno Livorno.
Astenuti i consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e Potere al Popolo.
Votata all’unanimità l’immediata esecuzione (unica astensione quella di Potere al Popolo).
L’atto costituisce lo strumento, in piena sinergia con il Piano, di cui il Comune di Livorno si è inteso dotare nella propria autonomia di componente del Sistema di protezione civile.
“L’approvazione del regolamento del servizio di protezione civile del Comune di Livorno è la tappa finale della riorganizzazione complessiva di un sistema che deve garantire la massima sicurezza dei cittadini. Il massiccio voto favorevole di quasi tutte le forze politiche presenti in Consiglio e gli apprezzamenti anche delle forze di opposizione, sono il riconoscimento delle scelte della nostra amministrazione e del lavoro puntuale della struttura e del settore della protezione civile comunale”
Con questo atto è stata conferita la veste giuridica, all’impianto tecnico-organizzativo contenuto nel Piano di Protezione civile, approvato con Delibera CC n. 128 del 30.06.2021 “ Revisione del Piano di Protezione civile comunale: Approvazione”, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente ed in specie della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30.04.2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali”, che dà facoltà di istituire il Servizio prevedendo che “ Alla definizione dei piani di protezione civile comunale, al loro aggiornamento ed alla relativa attuazione, devono concorrere tutte le aree/ settori dell’amministrazione, sotto il coordinamento del Servizio di protezione civile comunale, ove esistente.”
In sintesi il Regolamento è così strutturato:
Il Titolo I° richiama i riferimenti normativi nel rispetto della gerarchia delle fonti del diritto, a partire dalla Carta Costituzionale ed a seguire la normativa primaria e secondaria, sia nazionale, che regionale, ivi compresala Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30.04.2021.
Il Titolo II° entra più nel merito dell’assetto organizzativo, distinguendo le componenti di matrice politico-decisionale (Sindaco,UdC), dalle componenti di matrice tecnico-operativa (struttura organizzativa comunale: Settore Protezione civile e Demanio, Ufficio Protezione civile, strutture operative del Servizio di Protezione civile comunale, Settore Polizia Locale, struttura di coordinamento operativo: Ce.si., Ce.si. con presidio tecnico-operativo, COC e volontariato organizzato di protezione civile), con la descrizione di composizione e funzioni e rinvio al Piano di protezione civile comunale e alle procedure operative di intervento, per quanto non espressamente indicato, nell’ottica della piena sinergia tra i due strumenti.
Il Titolo III° descrive gli strumenti a supporto delle attività di protezione civile.
Il Titolo IV° descrive le modalità di funzionamento del Servizio, il Titolo V° si occupa degli obiettivi e risorse ed infine il Titolo VI° prevede le disposizioni finali con una clausola di adeguamento automatico in caso di sopravvenienza normativa.
Il Regolamento del Servizio di Protezione civile, si pone pertanto, a completamento e suggello del percorso avviato con l’approvazione del Piano di protezione civile comunale, a chiudere il cerchio su un obiettivo cruciale che questa Amministrazione si era prefissata di raggiungere.