Comunicato stampa a firma Aurora Trotta consigliera comunale per Livorno Popolare
“Venerdì 5 Luglio abbiamo svolto la prima seduta “reale” nella quale abbiamo concluso la votazione della Presidenza del Consiglio comunale e delle Vice-presidenze.
Parlo in questi termini perché il Consiglio che si è svolto lunedì è stato tutto meno che uno spazio democratico di confronto: la forzatura nei riguardi delle postazioni che avrebbe teoricamente visto relegate Livorno Popolare e Buongiorno Livorno vicine alla destra ci è parsa una vera e propria offesa alla nostra storia politica, alla nostra identità.
Durante questo Consiglio comunale, grazie alla protesta che abbiamo agito unitamente al Movimento 5 Stelle, abbiamo potuto sedere nei banchi che riteniamo essere più rispondenti delle nostre proposte, fieramente da sinistra.
Riteniamo, però, che la prepotenza e l’arroganza di chi ha i rapporti di forza in città come la coalizione di centrosinistra vincente di cui sopra, targata Partito democratico, non debba far venire meno le nostre proposte: per questo nel Consiglio comunale di questa mattina abbiamo ritenuto prioritario esprimerci e farlo in maniera molto chiara.
Livorno Popolare ha il compito di svolgere un ruolo di controllo e vigilanza rispetto a quelle che sono le materie di pubblico interesse, difatti non possiamo non rilevare che il Partito democratico non abbia pensato ad un nome “terzo” nei riguardi della Presidenza del Consiglio ma che, anche a questo giro, se la sia tenuta ben salda. Come non possiamo pensare ad altri nomi riferiti alle vicepresidenze, salvo trovarsi all’ultimo minuto e provare a lanciare “il salvagente” all’opposizione di sinistra per evitare che la destra ufficiale (vero, oggi ancora più spostata marcatamente a destra visti i personaggi) potesse prendersi quel posto.
La conclusione è stata che una vice-presidenza se la è intestata la “destra di bandiera” rappresentata da Costanza Vaccaro, in quota Bandecchi.
Naturalmente per quanto ci riguarda nè la destra “di governo” nè la destra di bandiera potevano essere valutate come una opzione percorribile.
Crediamo che ci voglia più rispetto dell’Istituzione nella quale sediamo e che certe proposte fatte “a costo zero” dove è tutto guadagnato e niente deciso insieme collegialmente possano lasciare il tempo che trovano.
Detto ciò, speriamo e ci auguriamo che il maggiore elemento di garanzia possa essere l’elezione di Francesca Ricci come Vice-Presidente del Consiglio, la quale ricopre il ruolo di consigliera e rappresentante di Livorno Civica, perché riteniamo che certe letture fatte da sinistra debbano essere seguite nel tempo dalla sua figura e che non si debba assistere più a decisioni totalmente arbitrarie e forzature di cui sopra.
Iniziamo agguerriti e centrati rispetto agli obiettivi che abbiamo per questa nuova consiliatura!”