Il Comune chiede a Farma.Li di azzerare l’Iva su assorbenti e coppette mestruali
Assessore alle Aziende del Comune di Livorno Gianfranco Simoncini
”Domani scriverò a Farma.Li per chiedere, nei tempi tecnici più rapidi possibili, l’abbattimento a zero del costo dell’Iva sugli assorbenti e le coppette mestruali”
Il dibattito sulla cosiddetta “Tampon tax” è infatti approdato in Consiglio questa mattina, giovedì 20 maggio: tra le questioni all’ordine del giorno rientrava la trattazione congiunta di due mozioni, l’una “Agevolazioni nell’acquisto di assorbenti e coppette mestruali” presentata dai consiglieri Barale e Bruciati, l’altra “Stop alla Tampon Tax e possibilità di applicare prezzi contenuti e promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili” presentata dai consiglieri Cecchi, Simoni, Marengo, Sassetti, Fenzi, Tomei, Semplici, Nasca, Ferretti, Di Cristo, Lucetti, Tornar, Girardi, Agostinelli, Bianchi e Pritoni, poi unificate in un’unica mozione approvata dall’Assemblea comunale.
Subito dopo l’intervento della consigliera Valentina Barale di Buongiorno Livorno e quello di Francesca Cecchi del PD, l’assessore Simoncini, parlando a nome della Giunta Comunale, ha ricordato come quest’ultima, avendo preso atto delle due mozioni, si fosse già mossa concordando con il Direttore Generale e l’Amministratore Unico di Farma.Li. di andare, una volta approvate le mozioni, ad accogliere la richiesta di abbattere il costo dell’Iva su assorbenti e coppette mestruali.
“Ci sembra giusto – ha dichiarato Simoncini – che l’Amministrazione comunale dia un segno tangibile in questa direzione. Allo stesso tempo vedremo di sviluppare un’ulteriore iniziativa nei confronti del Governo nazionale, come già fatto da altre realtà comunali, affinché sia adottata una normativa nazionale che annulli l’Iva su assorbenti e coppette mestruali”.