L’uomo, responsabile del reato di spaccio, è stato rintracciato dai Falchi. Al momento dell’esecuzione del provvedimento si era reso irreperibile
Il Gruppo Falchi della Squadra Mobile ha arrestato un uomo di 31 anni, N.A, che lo scorso 22 aprile era stato indagato e ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacienti nelle principali piazze livornesi (piazza Garibaldi, piazza XX Settembre, piazza dei Mille e piazza della Repubblica) insieme ad altri 6 indagati. Il 31enne si era sottratto all’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Livorno.
Mentre gli altri indagati erano stati rintracciati al tempo e nei loro confronti applicata la misura, N.A. al momento dell’esecuzione si è reso irreperibile recandosi, prima dell’emissione del provvedimento restrittivo, nel paese d’origine.
Grazie ad un’attenta attività di monitoraggio ed a una scrupolosa acquisizione di informazioni, il personale dei Falchi lo ha rintracciato al momento del suo rientro in un’abitazione nel quartiere Venezia in cui si rifugiava con la complicità di un amico. Oltre al reato di spaccio, l’uomo è stato rintracciato anche per il fatto che era destinatario di un ordine di esecuzione in quanto responsabile di una rapina. Perciò, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale le Sughere di Livorno, dove dovrà espiare la pena di 3 anni di reclusione, al termine della quale verrà posto agli arresti domiciliari.