L’uomo deve scontare una pena di sei anni di reclusione
Si tratta di un 65enne livornese che per anni ha costretto una sua dipendente, una donna dell’est più giovane di lui di oltre 25 anni, a ripetuti rapporti sessuali, principalmente sul luogo di lavoro, approfittando della sua necessità di lavorare per poter mantenere il diritto al permesso di soggiorno.
Gli episodi, andati avanti per anni, si riferiscono al periodo dal 2009 al 2014, quando la donna, all’apice delle continue e ripetute violenze, era stata addirittura ricoverata in ospedale, dove aveva deciso poi di raccontare ai poliziotti, in lacrime, i suoi “trascorsi” di violenza.
Ora la condanna a sei anni di reclusione è divenuta definitiva e l’uomo è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile livornese e condotto nel carcere “Le Sughere”.