Il tampone verrà effettuato solo su segnalazione fatta al dipartimento della prevenzione da parte di medici e pediatri di famiglia o dalla continuità assistenziale
È partita nel pomeriggio di oggi, venerdì 3 aprile, nel piazzale tra lo stadio e il campo scuola di Livorno, la nuova modalità organizzativa, già sperimentata a livello internazionale, per l’esecuzione del tampone chiamata Drive through o Drive thru.
“Questa nuova modalità – spiega Laura Brizzi, direttore della Zona Distretto Livornese – ci permetterà di velocizzare molto l’esecuzione dei tamponi e contemporaneamente ottimizzare le risorse a disposizione. In questo riusciremo ad eseguire il tampone quasi a cento persone al giorno, un numero impensabile andando al domicilio come abbiamo fatto fino ad oggi. MI preme comunque sottolineare che la nuova modalità si affiancherà a quella già utilizzata che rimarrà destinata a tutti coloro che non possono lasciare il proprio domicilio”. Sulla pagina aziendale di Facebook la video intervista della dottoressa Laura Brizzi.
Come si accede al Drive through
Il servizio sarà attivo 8 ore al giorno con accesso esclusivamente su prenotazione. Il tampone viene effettuato solo su segnalazione fatta al dipartimento della prevenzione da parte di medici e pediatri di famiglia oppure della continuità assistenziale.
“Con questa modalità – spiega Moira Borgioli, direttore della Assistenza infermieristica territoriale delle Zone di Livorno, Pisa e Versilia, che ha seguito il progetto assieme al direttore del Dipartimento della Prevenzione, Ida Aragona – saranno chiamati solo coloro che rispondono a requisiti ben determinati come ad esempio i soggetti già sotto sorveglianza sanitaria. Dopo la segnalazione del medico riceveranno una comunicazione dalla Azienda USL e l’invito a presentarsi ad un orario stabilito. Le persone così individuate dovranno recarsi al posto indicato e, senza scendere dall’auto, ma solo abbassando il finestrino, faranno il tampone grazie al personale infermieristico messo a disposizione. Questa modalità serve a velocizzare le procedure e a ridurre il contatto tra operatore e cittadino ottimizzando, al contempo, l’utilizzo dei dispositivi di protezione. È completamente inutile presentarsi spontaneamente alla tenda. Tutte le provette sono tracciate con etichette prestampate quindi non c’è alcuna possibilità di eseguire tamponi a persone non in lista”.
La tenda di Livorno è la sesta attivata sul territorio dell’Azienda dopo quelle di Massa, Lucca, Pontedera, Viareggio e Pisa, mentre all’Elba il servizio è attivo su camper. Sulla pagina aziendale di Facebook la video intervista della dottoressa Moira Borgioli.
Foto: Italia salute