I Carabinieri della Compagnia di Cecina, dopo accertamenti, supportati anche dalle immagini di impianti di videosorveglianza, sono riusciti ad identificare e denunciare alla Procura della Repubblica di Livorno il presunto autore del furto di oltre 600 euro dalla cassa della piscina comunale.
Vittima la società sportiva che gestisce l’impianto e che a febbraio scorso aveva denunciato ai carabinieri che qualcuno si era introdotto nottetempo nella struttura e, previa forzatura di un cassetto della reception, aveva perpetrato il furto.
I militari si sono messi sulle tracce del presunto autore, ritenuto responsabile anche di altri furti consumati nel comune di Rosignano Marittimo, che è risultato muoversi con un’autovettura intestata ad una società di noleggio. Gli accertamenti per risalire all’utilizzatore sono stati ostacolati dal fatto che quest’ultimo, verosimilmente intenzionato a commettere reati e ad evitare di esser identificato, aveva fornito false generalità. Ciò nonostante le indagini dei carabinieri, basatesi anche su scambi informativi con altri reparti dell’Arma, hanno portato a dare un volto ed un nome al presunto responsabile, già gravato da numerosi precedenti e condanne per reati contro la persona ed il patrimonio: si tratta di un 37enne ligure che adesso dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria anche di furto aggravato.