Unione Inquilini: Appello al Sindaco e ai gruppi comunali del Comune di Livorno per chiedere il rifinanziamento dei fondi contributi affitto e morosità incolpevole azzerati e non rifinanziati dal Governo Meloni nella legge di bilancio.
Comunicato comprendente la bozza di mozione da presentare al Sindaco a firma Unione Inquilini Paolo Gangemi e Daria Faggi
Bozza di mozione da presentare
“Preso atto che la Legge di Bilancio per il 2023 non prevede alcun finanziamento del contributoaffitto e del fondo per la morosità incolpevole.
Considerato che, il contributo affitto e i fondi per la morosità incolpevole hanno costituito negli ultimi anni uno strumento utile per sostenere il disagio abitativo, impedendo lo sfratto consentendo di corrispondere il canone di locazione, e per gli sfrattati incolpevoli di trovare un’altra sistemazione abitativa pubblica o privata.
Considerato che l’attuale livello degli affitti sul mercato privato della casa è, per molte famiglie, letteralmente insostenibile a causa della diffusione del lavoro precario della stagnazione decennale dei salari medio-bassi e dei livelli di disoccupazione.
Ricordato che, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT sulla povertà, in Italia ci sono oltre 900 mila famiglie in affitto in condizione di povertà assoluta (il 45% circa del totale delle famiglie in affitto, pur rappresentando il 20% del totale della popolazione residente) e che su queste pendono circa 150 mila sfratti esecutivi, di cui il 90% per morosità.
Ricordato che la stessa Legge di Bilancio prevede una forte riduzione della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza che ha costituito in questi anni uno strumento per frenare l’impoverimento e sostenere il livello dei salari che, in Italia, sono fermi o diminuiti nel corso degli ultimi 20 anni.
Denunciando che in molte città del Paese, vengono eseguiti giornalmente numerosi sfratti per morosità incolpevole, e che la crisi economico-sociale tuttora in corso fa presagire che l’emergenza abitativa continuerà e peggiorerà nel prossimo anno.
Concluso che, in assenza del contributo per l’affitto e di un fondo per la morosità incolpevole, e in assenza di qualsiasi altra misura strutturale contro l’emergenza abitativa, nella nostra città sarà un ulteriore e drammatico aumento degli sfratti e di persone senza casa.
Il Consiglio Comunale ritiene molto grave e pericolosa questa decisione del Governo sul fronte della emergenza abitativa.
Impegna il Sindaco e alla Giunta nell’ambito delle proprie prerogative
• ad intervenire, anche attraverso l’Anci, sia regionale che nazionale, urgentemente presso il governo e il Parlamento affinché la Legge di Bilancio venga modificata, nel senso di reintegrare ed aumentare adeguatamente la dotazione finanziaria almeno su base triennale del fondo del contributo all’affitto e del fondo per la morosità incolpevole;
• ad intervenire urgentemente presso il governo affinché la Legge di Bilancio venga modificata, nel senso di riservare la possibilità dei proprietari di avvalersi della “cedolare secca” solo a fronte di canoni concordati e sostenibili, e di aggravare le aliquote dell’IMU per i proprietari che lasciano, per più anni propri interi immobili vuoti senza giusta causa invece di destinarli ad alleviare l’emergenza abitativa.
• A prevedere in Legge di Bilancio uno stanziamento pluriennale destinato ai Comuni e agli Enti gestori di Edilizia Residenziale Pubblica per l’acquisto di unità immobiliari vuote e per il recupero di case popolari oggi inutilizzate per mancanza di fondi per la manutenzionestraordinarie da destinare per il passaggio da casa a casa per le famiglie nelle graduatorie.
• ad inviare questo documento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a tutti i gruppi parlamentari.
Chiede a tutti i parlamentari del territorio di farsi portatori in sede parlamentare di queste richieste”
Foto:pixabay