I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Livorno (NIL), hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica un imprenditore e il committente dei lavori per irregolarità in un cantiere.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Ardenza, hanno riscontrato criticità in materia di salute e sicurezza dei lavoratori presso un cantiere operativo in zona Ardenza ove è stato riscontrato che l’esercente dell’impresa non avrebbe provveduto all’obbligo di legge di predisporre la redazione del POS (Piano Operativo della Sicurezza), ossia il documento obbligatorio che descrive la misure preventive e protettive da attuare all’interno dei cantieri. Non solo, ma lo stesso non avrebbe nemmeno rispettato l’obbligo di formare adeguatamente il personale dipendente in materia di salute e sicurezza sul lavoro come previsto dall’art. 37 del D.Lgs. 81 del 2008 relativo alla “formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti”.
In tale contesto è stata deferita alla Procura della Repubblica di Livorno anche la committente dei lavori, poiché non avrebbe rispettato l’obbligo di nominare un coordinatore dei lavori, ossia la figura professionale adibita a gestire le risorse coinvolte nella realizzazione del progetto.
Per tali gravi inadempienze, i militari del comparto di specialità dell’Arma hanno adottato un provvedimento di immediata sospensione dell’attività imprenditoriale ed hanno elevato ammende per oltre 6 mila euro e sanzioni amministrative per 2.500 euro.
I controlli continuano in tutto il territorio della provincia di Livorno.