Piscine comunali, la prossima settimana sarà elaborato il piano di assegnazione corsie, in base al numero delle iscrizioni e presenze
Lo scorso sabato 3 ottobre, il sindaco Luca Salvetti ha aperto le porte delle piscine comunali dell’impianto “Simeone Camalich” alla stampa, alle associazioni sportive e di disabili che usufruiscono dell’impianto e ai lavoratori di Officine dello sport. All’incontro era presente anche una rappresentanza della “Virtus Buonconvento”, l’associazione che ha presentato l’offerta economica più vantaggiosa per l’appalto di servizio della durata di un mese, che avrà inizio la prossima settimana. Le piscine apriranno al pubblico al più presto.
“ Considero l’apertura delle piscine un capolavoro amministrativo”. Con queste parole il sindaco ha iniziato la conferenza stampa alla piscina Camalich. “Per le condizioni che si erano create sembrava impossibile aprire le piscine. Con gli uffici abbiamo studiato con attenzione il modo per prendere in mano la situazione, evitando la rescissione del contratto con Sport Management che avrebbe voluto riaprire le piscine non si sa quando. Il Comune di Livorno si è potuto inserire dal primo settembre, quando Officine dello Sport (le cui quote per il 100% sono di proprietà di Sport Management), che aveva in gestione l’impianto, non ha riaperto perchè in liquidazione, diventando inadempiente dal punto di vista contrattuale.”
La soluzione trovata dai tecnici del Comune per riaprire le piscine nel più breve tempo possibile è stata quella dell‘affidamento diretto alla Virtus Buonconvento. Perciò, l’appalto di servizio avrà la durata di un mese, ma nel frattempo gli uffici sport, avvocatura e contratti del Comune, stanno lavorando ad un appalto stagionale al fine di affidare l’intera stagione.
Aggiunge il Sindaco “Ho particolarmente a cuore il futuro dei 15 lavoratori di Officine dello Sport ed ho chiesto che chi gestirà le piscine con il futuro bando garantisca il loro lavoro. Nel frattempo il precedente gestore ha utilizzato gli ammortizzatori sociali per i lavoratori, che potrebbero anche essere coinvolti dalla Virtus Buonconvento in questo mese di appalto. Al momento non è stato possibile aprire palestra e piscina dell’impianto in via della Bastia, in quanto si sarebbero superati i 75 mila euro che sono la soglia per legge degli affidamenti diretti.”
Il piano per la riapertura
La Virtus Buonconvento ha assicurato lo svolgimento del servizio nel rispetto delle normative Covid-19. La prossima settimana sarà elaborato il piano di assegnazione corsie, in base al numero delle iscrizioni e presenze. Sarà effettuato il calcolo delle possibili presenze in vasca e nei luoghi di servizio (spogliatoio, area ristoro), il massimo affollamento garantito dalle norme.
Naturalmente l’impianto potrà ospitare meno atleti dello scorso anno. Le tribune saranno chiuse al pubblico e per il nuoto libero sarà necessaria la prenotazione.
Foto di Stefan Kuhn da Pixabay