Nel pomeriggio di ieri è stato chiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia presso il negozio Decathlon, dove un uomo grazie all’ attivazione del sistema antitaccheggio era stato fermato.
Lo stesso aveva ai piedi delle scarpe, appena sottratte dagli espositori e prive di cartellino, pensando che il sistema antitaccheggio fosse posto in esso, non accorgendosi però che all’interno delle scarpe era presente una targhetta RFD, percepita dal sistema d’allarme. Nel borsello da lui indossato sono stati rinvenuti sei capi d’abbigliamento, ovvero sei pantaloncini (quattro marca Reebok e due Adidas). Di questi solo uno, marca Adidas, presentava ancora il cartellino (su cui stavolta effettivamente era presente anche il sistema antitaccheggio) mentre gli altri cinque erano stati strappati.
Subito dopo è stata perquisita anche l’auto che l’uomo aveva utilizzato per giungere sul posto , una Fiat Panda e nel bagagliaio è stato trovato uno zainetto di colore blu con all’interno oggetti di abbigliamento per un valore di 700,00. Gli oggetti avevano ancora l’etichetta. Alcune maglie modello polo, avevano una lacerazione del tessuto all’altezza del collo, ad indicare l’asportazione forzata della placca antitaccheggio.
L’uomo ha confessato di averli poco prima rubati presso un negozio del centro città.
Grazie alla collaborazione, gli operatori si sono recati prima presso il magazzino Coin di piazza Attias no 17, e poi da Universo Sport. Presso la Coin è stata contattatala la responsabile che ha riconosciuto i capi mostrati come oggetti presenti in vendita presso il magazzino. Subito dopo gli agenti si sono recati anche in via Roma 64 presso il negozio “Universo Sport”, è stata anche qui si contattata la responsabile dell’attività commerciale alla quale è stato mostrato il berretto con ancora applicata la placca antitaccheggio.
A carico del soggetto è risultato un unico precedente per simulazione di reato.
Tutto il materiale è stato restituito ai relativi negozi.
L’uomo è stato deferito all’A.G. in stato di libertà.










