Asl Toscana nord ovest: “Test rapidi e 55 medici in più per migliorare le tempistiche dei tamponi”
L’Azienda USL Toscana nord ovest è consapevole delle difficoltà sulla tempistica dei tamponi, in particolare in alcuni territori come ad esempio quello di Pisa. Si sta però lavorando per far migliorare la situazione, con una serie di importanti azioni che entreranno nel vivo a partire dall’inizio della prossima settimana in cui verranno inseriti 55 medici che si dedicheranno ai test rapidi a scuola.
“Come dimostrano i dati quotidiani sui nuovi positivi – sottolinea il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – il virus è sempre più diffuso nei nostri territori, ma con il tempo è aumentata in maniera consistente la nostra capacità di fare tamponi: ne eseguiamo circa 2.500 ogni giorno.“ II dipartimento di prevenzione ha infatti aumentato la capacità dei test, facendone più di quanti ne venivano fatti in piena emergenza.
Sono però emerse difficoltà, comuni a tutto il sistema sanitario ma più rilevanti nelle zone in cui si assiste ad una maggiore ripresa dei contagi, a seguito del consistente aumento nella richiesta di tamponi, molti dei quali legati al mondo della scuola. Dobbiamo quindi migliorare i tempi della presa in carico dei tamponi e dell’invio dei referti ai cittadini.
I test dedicati alla scuola
Dalla prossima settimana sarà possibile effettuare test rapidi antigenici dedicati alla scuola, da processare in laboratorio con un’apposita macchina che verrà installata presumibilmente all’Azienda Ospedaliera Pisana.
Inoltre, inizieranno ad entrare i medici a scuola, ovvero quelle professionalità mediche da dedicare alle attività sanitarie previste dai protocolli del Ministero della Salute per l’avvio delle attività scolastiche. Il loro ingresso in servizio permetterà di migliorare alcune tempistiche e di dare un po’ di respiro a tutto il sistema territoriale, da tempo sotto pressione per la seconda ondata di nuovi positivi.
L’Azienda USL Toscana Nord Ovest, facendo un grande sforzo, ha selezionato ben 55 professionisti, oltre il doppio di quelli inizialmente previsti, e questo dimostra la volontà di venire incontro alle esigenze della cittadinanza. I medici, assunti con specifici contratti libero professionali, potranno essere validi punti di riferimento per tutto ciò che riguarda le misure di prevenzione da adottare, i comportamenti da tenere e ogni altro aspetto sanitario inerente la vita scolastica. Si rafforza, quindi, in maniera significativa la sanità territoriale, il cui apporto è fondamentale per affrontare l’emergenza in corso.