Giovedì 27 luglio alle 21.00, Villa Trossi-Uberti
Dopo la serata dedicata a Vincent van Gogh, a Villa Trossi (Via Ravizza 76) il ciclo di incontri dal titolo All’alba del nostro mondo condotto dallo psicoanalista Pier Giorgio Curti con la voce dell’attrice Lara Gallo, si conclude con l’incontro su Paul Cézanne, “Cosa vedo quando guardo”.
Maestro inarrivabile per generazioni di artisti come Picasso, Modigliani, Matisse e ancor oggi ritenuto il maestro dell’arte del Novecento, il post-impressionista Paul Cézanne sarà protagonista della serata di giovedì 27 alle 21.00 nell’Estate a Villa Trossi.
Il pittore nato ad Aix-en-Provence il 19 gennaio 1839, inizierà dipingere in giovane età e non smetterà mai fino alla morte. Suo desiderio era morire con i pennelli in mano. Desiderio avverato: morirà il 22 ottobre 1906 nel suo atelier mentre dipingeva.
Nella sua carriera, di circa cinquant’anni, ha dipinto 945 olii, 645 acquarelli, 1200 disegni, ha inseguito per tutta la vita il suo motif. Ripeterà insistentemente i soliti soggetti nel tentativo inesausto di raggiungere il significato del suo agire, sempre soggetto al dubbio.
Il dubbio di Cézanne è il dubbio di chi teme di non riuscire a trasformare le sensazioni in “concentrato” di Natura. La Natura da lui inseguita fino all’ultimo respiro rimarrà la più grande delle incognite, fino a fargli perdere la ragione. Saranno le voci di grandi testimoni del tempo, per primo il poeta Ranier Maria Rilke, che ci accompagneranno nel labirinto del dubbio di Cézanne.
Ingresso libero, senza prenotazione.