Venerdì 24 a Vada l’evento dedicato al Mediterraneo Antico, sabato 25 l’archeotrekking al Gabbro e lunedì 27 Luglio riapre la Mansio Romana. Il programma dell’estate dell’archeologia
Il primo appuntamento con “L’estate dell’archeologia” è in programma per venerdì 24 luglio, alle ore 21.30 presso il Circolo Nautico Vadese (Vada, Via del Mare, 41) per scoprire come era la vita sul mare nel mondo antico. Durante l’incontro, ad ingresso gratuito, la dott.ssa Silvia Marini dell’Università di Pisa affronterà il tema “La terra vista dal mare: viaggiare nel Mediterraneo antico”.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Laboratorio di Topografia Antica e Archeologia Subacquea dell’Università di Pisa, il Circolo Nautico Vadese, il Gruppo Subacqueo di Rosignano, la Pro Loco di Vada e l’associazione Amici di ”M.AR.CO” Museo Archeologico Comunale Rosignano Marittimo.
Il secondo appuntamento si terrà la mattina di sabato 25 luglio a Gabbro. Si tratta di un “Archeotrekking alla scoperta dei Mulini del Botro Sanguigna”, una passeggiata di circa due ore per ammirare le bellezze storiche e naturalistiche delle nostre colline, con la guida dell’agronomo Roberto Branchetti e della direttrice del museo civico archeologico Edina Regoli.
Il ritrovo e alle ore 9.00 al Campo sportivo e al rientro sarà offerto un aperitivo dalla Proloco di Gabbro. La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotare contattando la mail palazzobombardieri@comune.rosignano.livorno.it o chiamando il numero 0586 724288 (dal martedì alla domenica in orario 10.00/13.00 e 17.00/20.00). Si raccomanda un abbigliamento da campagna, scarpe da trekking, cappello e, ovviamente, la mascherina.
La riapertura della Mansio Romana di Torretta Vecchia
Viaggiare nell’antichità. Storie di soste e di viaggiatori nell’Area Archeologica di Torretta Vecchia: questo è il titolo del percorso creato dall’Associazione Culturale “Gaia”, in occasione della riapertura della Mansio Romana di Torretta, che è stata fissata per Lunedì 27 luglio, dalle ore 21 alle ore 23.
L’iniziativa, realizzata con il contributo di Unicoop Firenze, è inserita nel programma regionale “Le Notti dell’Archeologia”, nato per la valorizzazione dei luoghi della cultura ed a cui aderisce anche il Comune di Collesalvetti.
Al centro della visita, che avverrà nel pieno rispetto delle disposizioni anti Covid-19, ci sarà il tema del viaggio, con approfondimenti sui mezzi di trasporto, gli abiti, i tempi di percorrenza e le distanze percorse.
Scoperta a cavallo tra il 1989 ed il 1990, della Mansio, che sarà dotata di nuovi pannelli realizzati dagli Uffici del Comune di Collesalvetti, in sinergia con la Soprintendenza, si conservano, parte del sistema di riscaldamento dell’impianto termale (pilastrini, condutture o tubuli) e tratti della pavimentazione musiva a disegni geometrici a cui si aggiungono porzioni di murature in opus mixtum.
La visita, riservata ad un pubblico adulto, è gratuita e dovrà essere prenotata contattando l’Associazione Culturale “Gaia” al numero 3284775518 o scrivendo un’email all’indirizzo asscultgaia@gmail.com.