Organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con quella cittadina, la “corsa della memoria” ha l’obbiettivo si svolgerà domenica 26 gennaio e la partenza è prevista alle ore 10.00 da Piazza Benamozegh di fronte alla Sinagoga.
E’ possibile partecipare iscrivendosi gratuitamente sul sito dell’UCEI (www.ucei.it/runformem).
A presentare l’iniziativa, insieme al Sindaco, il Presidente della Comunità Ebraica di Livorno Vittorio Mosseri, che ha sottolineato come ci sia una tradizionale vicinanza tra Livorno, città in cui non c’è mai stato un ghetto, e la Comunità, e nonostante questo, a Livorno e provincia “oltre trecento cittadini furono deportati, pochi fecero ritorno. Dunque correre per ricordare, per una Memoria intesa come fonte di costruzione del futuro, per le giovani generazioni. Per questo, ha dichiarato Mosseri, “occorre coinvolgere quanta più cittadinanza possibile, perché è importante battersi, ed essere pronti e attenti contro i rigurgiti di fascismo e antisemitismo.”
Il percorso è lungo circa 7 km. Gli atleti, dopo la partenza da Piazza Benamozegh, passeranno per Piazza della Vittoria (di fronte al monumento ai caduti della prima guerra mondiale), Via Micali (dove ha sede il museo ebraico e dove, dopo le leggi del ’38, fu istituita una “scuolina” nella quale confluirono gli alunni ebrei), Viale della Libertà (di fronte alla stele che ricorda i partigiani e i perseguitati antifascisti). La corsa si concluderà in Piazza del Municipio, a simboleggiare l’unità tra la città di Livorno e la sua comunità ebraica.
Alla corsa sarà possibile partecipare anche in bicicletta, in ricordo di Gino Bartali, Giusto tra le Nazioni.
“Non tutti sanno che Bartali, durante gli allenamenti, nella canna della bici portava i documenti falsi. Contribuì a salvare qualcosa come 800 ebrei”, ha detto il presidente del Coni Livorno Gianni Giannone. “Lui metteva tutto dentro la canna, e i nazifascisti non ebbero la furbizia di cercare lì. Lo sport può andare al di là dell’aspetto agonistico. E siamo felici siano coinvolti, per la Run for Mem, atleti come Rolando Rigoli e Mario Aldo Montano, oltre a Fabrizio Mori, che ringrazio per essere qui con noi. Tutti e tre sono Testimonial della corsa.”
L’evento
è patrocinato da: Regione Toscana, Comune di Livorno, Provincia di
Livorno, Prefettura di Livorno, ANED, ANPI, ANNPIA, Accademia Navale di
Livorno, Fondazione Museo della Shoah di Roma, Diocesi di Livorno,
Fondazione Livorno, Coni Livorno, Uisp Sport, Porti Alto Tirreno,
Comunità di Sant’Egidio, SVS Pubblica Assistenza, Centro Donna Livorno,
Amaranta Servizi, Sochnut Italia.
In collaborazione con: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Con il supporto di: AME, Associazione Medica Ebraica
Media partner: Sky Sport e Il Tirreno
Tre atleti livornesi, Rigoli e Montano oro alle Olimpiadi di Monaco del ’72, Mori ostacolista campione del mondo a Siviglia 1999, saranno Testimonial insieme a un altro atleta straordinario,Shaul Ladany, podista olimpionico israeliano dalla storia incredibile, oggi 83enne, sopravvissuto al campo nazista di Bergen Belsen e all’eccidio di atleti israeliani avvenuto alle Olimpiadi di Monaco del 1972.
Per informazioni e contatti:
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Marco Di Porto / Ufficio stampa UCEI / Giorno della Memoria
Tel.+39 06 45542291– Mob.+39 334 6044802– Email.ufficiostampa@ucei.it
Foto: Pixabay