Giampaolo Conti nasce a Livorno nel 1960 e fin da piccolo segue con
passione la pittura e l’arte e vi si dedica frequentando alcuni studi
di pittori dell’epoca post-macchiaioli e non.
La ricerca e lo studio prosegue ininterrottamente fino al 2007 quando
decide di esporre in una personale a Livorno le sue opere. Lo stile,
molto per lo più figurativo, è basato sull’ elaborazione quasi
ossessiva della luce, che dà plasticità e forma alle figure ed ai
corpi umani. Espone le sue opere ad alcune mostre tra le quali: Mostra “RacConti” Fortezza Vecchia – Livorno nov/dic 2007
Mostra “Momenti” Bottega del Caffè – Livorno marzo 2009
Mostra collettiva “Confronti” Bottega del Caffè – Livorno aprile
2009
Mostra collettiva “Fuori dal Giro” Palazzo Minucci Solaini –
Volterra mag/giu 2010
Opera esposta “Duello Rusticano” presso la sala Cerimonie del
Comune di Livorno per il periodo delle celebrazioni del Festival
Mascagnano – estate 2021
Opera “Tensione” in esposizione digitale presso la “Steiner Gallery”
di
Vienna luglio/agosto 2023.
Leggiamo allora dalle parole dell’artista le sue sensazioni:
_”La pittura è dentro di me, c’è sempre stata, potente, luminosa, fin
da piccolo.
_Dipingere è sempre stato la mia ossessione, il mio scopo, e durante i
primi anni di attività cercavo qualcosa di nuovo che piacesse a chi
guardasse._
_Non ero mai soddisfatto._
_Poi un giorno qualcosa è cambiato, ed ho cominciato a dipingere come
mi andava, senza curarmi se agli altri piacesse o se ne capissero il
significato._
_Da quel momento, durante l’esecuzione, ho cominciato a vivere il
quadro in modo diverso, come in un viaggio in un’altra dimensione.
Quando dipingo, mi estraneo dalla realtà, diventa un desiderio che mi
spinge a fare quello e solo quello, e tutto ruota intorno al gesto._
_Mi piacciono le persone. Sono quelle che mi attraggono di più, nel
bene e nel male. Cerco di non limitarmi al guscio esterno, per quello
esistono le fotografie, ma di carpire la loro interiorità.”_