Prestigioso riconoscimento per il romanzo dello scrittore livornese Diego Barsotti
Prestigioso riconoscimento per L’anima dei sassi, romanzo d’esordio dell’autore livornese Diego Barsotti, pubblicato nel maggio scorso dall’editore milanese Bookabook. L’anima dei sassi si è infatti classificato al secondo posto assoluto della settima edizione del premio letterario nazionale Amarganta, nato nel 2015 con l’intento di promuovere la letteratura edita digitale di qualità.
Per la giuria del premio Amarganta il suo “L’anima dei sassi” è “Un romanzo originale e avvincente dove realtà e magia si fondono e si frantumano nel caleidoscopio di personaggi ben delineati che si muovono armonicamente in un background solido, solcato dalla personalità dei due protagonisti. Le descrizioni parallele che definiscono l’ossatura della storia costituiscono un espediente efficace che avvince il lettore immergendolo in un’atmosfera a tratti onirica resa ottimamente da un linguaggio ricercato ma mai eccessivo. Apprezzabile il messaggio sotteso che accarezza l’ambito dello sviluppo sostenibile senza appesantire il narrato”.
L’anima dei sassi è ambientato in una Livorno eterea, impalpabile, misteriosa. Guidati dall’impetuoso riemergere dei ricordi del proprio passato e da un flusso onirico inarrestabile, i due protagonisti – Jacopo, un professore di lettere che si è lasciato alle spalle un’adolescenza dolorosa ed Eriko, una ragazza giapponese tanto affascinante quanto fuori dagli schemi – dovranno ricollocare una misteriosa pietra all’interno della grotta delle Due lune, e impedire che l’indolenza si diffonda nel mondo. Tra visioni allucinate e dimensioni parallele convergenti, i due entreranno in contatto con la natura inafferrabile e arcana del mondo, una natura che non si può comprendere, ma solo sentire.
“L’anima dei Sassi” è disponibile sia in formato cartaceo che ebook, prenotabili in tutte le librerie fisiche oppure acquistabili in tutti gli store online.
Giornalista professionista, tre suoi racconti sono stati selezionati e pubblicati anche nelle raccolte “Il grande racconto di Dalì” (Edizioni della Sera), “Vacanze e altri disastri” (ediz. Indipendente), “Le parole della transizione ecologica” (Edizioni Ambiente).