Cosa accomuna un borgo vicino a La Spezia raggiungibile con una scalinata di 1.200 gradini e la strada immersa nella natura che costeggia il Mar Piccolo di Taranto? O ancora una bianca parete rocciosa a picco sul mare in provincia di Agrigento e un eremo del XIII secolo a Sulmona? Luoghi così diversi e distanti l’uno dall’altro ma tutti protagonisti di una grande storia d’amore: quella che lega gli italiani alle bellezze culturali e paesaggistiche del loro territorio.
Un racconto senza tempo di cui il FAI – Fondo Ambiente Italiano sta scrivendo proprio ora un nuovo capitolo grazie alla decima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo e attraverso il quale fino al 15 dicembre 2020 sarà possibile votare i propri luoghi italiani più amati e in questo modo permettere loro di essere conosciuti, tutelati e valorizzati come meritano. Un progetto a cui era molto affezionata anche la fondatrice e Presidente Onoraria del Fai Giulia Maria Crespi, scomparsa pochi giorni fa, che vedeva nei “luoghi del cuore” degli straordinari “comunicatori di Bellezza, punti di Riferimento, ispiratori di Gioia, risvegliatori di nascoste Pulsioni Spirituali di cui tutti noi al giorno d’oggi abbiamo più che mai bisogno”.
Lanciato il 6 maggio, dopo due mesi di isolamento forzato e in un momento molto delicato per l’Italia, il censimento ha riscosso fin dai primi giorni un enorme successo: a una settimana dal via erano arrivati al FAI più di 100.000 voti e oggi, dopo due mesi e mezzo, sono oltre 650.000 – più del doppio rispetto a quelli registrati a luglio della precedente edizione.
Un’edizione da record, dunque, in cui stanno giungendo segnalazioni per tantissimi “luoghi del cuore” – per ora se ne contano oltre 30.000 dei quali circa 100 hanno superato la ragguardevole soglia di 1.000 voti raccolti – e delle tipologie più varie: dai castelli alle ferrovie storiche, dalle aree naturali e archeologiche ai borghi, dai complessi religiosi alle ville, dalle piazze ai giardini, dai teatri agli osservatori astronomici fino ad arrivare a un trampolino olimpionico in disuso a Cortina d’Ampezzo. Ognuno di essi offre un piccolo ma significativo spaccato del nostro Paese, della sua bellezza variegata, a volte ferita da incuria e abbandono, ma che merita sempre di essere conosciuta e valorizzata e che deve essere curata e protetta; è l’Italia del patrimonio diffuso, punteggiato di mille possibilità di visita, che in questa estate diversa da ogni altra chiede più che mai di essere percorsa e scoperta.
La classifica provvisoria in Toscana
- Castello di Sammezzano a Reggello (FI)
- Abbazia di San Galgano a Chiusdino (SI)
- Villa Medicea Ambrogiana a Montelupo Fiorentino (FI)
- Stazione radiotelegrafica Guglielmo Marconi a Coltano (PI)
- Chiesa di San Pantaleone Martire a Vinci (FI)
- Terme Tettuccio a Montecatini Terme (PI)
- Il cammino di Santa Giulia da Livorno a Brescia (LI)
- Chiostro di Buggiano Castello (PI)
- Pieve S. Giovanni Decollato, l’organo – Rocca di Montemurlo a Castello (PO)
- Borgo toscano Vico Pancellorum e Pieve Romanica a Bagni di Lucca (LU)
La classifica provvisoria dei luoghi del cuore Fai Toscana è guidata, anche a livello nazionale, dal Castello di Sammezzano a Reggello (FI), capolavoro di arte eclettica in stile orientalista, già vincitore nel 2016 dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, ma che si trova ancora in uno stato di stallo a causa della sua complicata situazione proprietaria e che per tale motivo viene nuovamente votato.
Come sempre, al termine del censimento verranno premiati i luoghi più votati, a fronte della presentazione di un progetto concreto: 50.000, 40.000 e 30.000 euro saranno assegnati al primo, secondo e terzo classificato. Dopo la pubblicazione dei risultati finali, verrà anche lanciato il consueto Bando per la selezione degli interventi in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi con almeno 2.000 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria, di cui verrà successivamente valutata l’idoneità a ricevere i fondi resi disponibili da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto.
Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. Il supporto della Banca al progetto ‘I Luoghi del Cuore’ si inserisce nel più ampio impegno in ambito culturale e artistico, considerato tra i settori più strategici per il rilancio del Paese.
I luoghi del cuore Fai a Livorno – Toscana
Non mancano inoltre segnalazioni di luoghi curiosi o particolarmente significativi. Tra questi cammini e sentieri da percorrere come il Cammino di Santa Giulia itinerario spirituale e naturalistico da Livorno a Brescia, passando per l’Emilia Romagna. Itinerario evocativo di un fatto storico: la traslazione del corpus sanctae Iuliae voluta dagli ultimi regnanti longobardi, Desiderio e Ansa, nel 762 d.C. . Un’immersione nella bellezza artistica e culturale, tra inconfondibili paesaggi naturali alla scoperta dei sapori, della cucina e del gusto delle tradizioni dei nostri campanili.
All’undicesimo posto troviamo le Terme del Corallo, edificio protagonista quest’anno di vari eventi (come il videomapping dedicato al centenario dalla scomparsa di Amedeo Modigliani). Lo stabilimento termale fu costruito, a partire dal 1903, su progetto dell’ingegnere Badaloni, autore anche del grande Mercato delle vettovaglie di Livorno. A seguito del disastroso incendio che danneggiò gravemente la parte monumentale del complesso, le Terme del Corallo furono lasciate a se stesse, andando sempre più in rovina. Solo nel 2011 cominciarono le prime operazioni per la pulizia del parco e la messa in sicurezza della zona verde e nel 2013 restituito alla cittadinanza. Un parziale intervento di messa in sicurezza ha avuto inizio nell’aprile 2014, però alcuni giorni dopo l’avvio si è verificato un incendio nel padiglione speculare, con gravi danni che hanno portato al parziale crollo del tetto.
Potete leggere tutta la storia del Cammino di Santa Giulia e delle Terme del Corallo qui e qui. Invece, se volete portarle agli antichi lustri, non vi resta che votarli come luoghi del cuore Fai (Toscana)!
Modalità di partecipazione
Per votare i propri “luoghi del cuore” c’è tempo fino al 15 dicembre 2020: un’opportunità unica per i cittadini e le comunità di dare visibilità alle necessità dei propri territori in termini di tutela e valorizzazione e far nascere collaborazioni virtuose tra istituzioni e stakeholder locali. La classifica definitiva verrà resa nota a febbraio 2021. Per votare i luoghi del cuore Fai (soprattutto in Toscana):
- Sito www.iluoghidelcuore.it
- Con moduli cartacei di raccolta voti dedicati a ogni “luogo del cuore”, scaricabili dal sito www.iluoghidelcuore.it