Domani mercoledì 31 luglio alle ore 20.00 al Museo della Città, nello spazio dei Bottini dell’Olio, sarà inaugurata la mostra “Omaggio al silenzio – la collezione di Nature Morte nei depositi dei Musei Civici”, realizzata da Coop Itinera con la collaborazione del Comune di Livorno e delle cooperative Agave e Coopculture e la supervisione del Direttore Scientifico del Museo della Città Paolo Cova.
Interverranno all’inaugurazione l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi, il Direttore Scientifico del Museo della Città Paolo Cova, il Dirigente Settore Attività Culturali e Musei, la responsabile dell’ufficio Attività Culturali e Musei Valeria Cioni.
Una selezione di nature morte dalle collezioni civiche di Livorno che esplora la storia e l’evoluzione di questo genere artistico. Un’occasione per valorizzare opere spesso non visibili al pubblico, perché conservate nei depositi del Museo, che prosegue la rassegna Abitare il Museo, pensata per valorizzare il patrimonio artistico e farlo conoscere ed apprezzare dal pubblico, anche dei non esperti, in un’ottica di piena accessibilità e fruibilità della cultura.
Dal Seicento, con le opere di Nicola Van Houbraken, fino al Novecento, con artisti come Mino Rosi, Giovanni Bartolena, Carlo Carrà, Rossana Parenti e altri, la natura morta viene reinterpretata, passando da simbolo della fugacità della vita a espressione di bellezza, stato d’animo e sperimentazione tecnica. L’esposizione include anche opere di artisti del territorio, che mettono in luce l’intimità e le emozioni attraverso le loro opere.
In concomitanza con l’inaugurazione al Museo della Città, Sezione Arte Contemporanea della mostra nel contesto di Effetto Venezia 2024, “Da Picasso a Warhol – Arte a 33 giri” (fortemente voluta dalla direttrice artistica Grazia Di Michele e da Fondazione LEM) sempre domani mercoledì 31 luglio alle ore 21.00, nella Sala del Grande Rettile si aprirà l’esposizione “Gli animali nell’antichità tra miti e leggende. Reperti archeologici dalle collezioni civiche livornesi”
Collegata all’iniziativa delle Notti dell’Archeologia, la mostra Gli animali nell’antichità tra miti e leggende. Reperti archeologici dalle collezioni civiche livornesi testimonia il legame tra uomini e animali nell’antichità. I reperti, principalmente selezionati dalla raccolta donata da Enrico Chiellini, includono rappresentazioni di animali reali e fantastici, usati sia in riti sacrificali sia come simboli di status sociale. Tra gli esemplari esposti, figurano galli, oche, cavalli e creature esotiche come le scimmie. La mostra esplora anche l’influenza delle credenze popolari e delle leggende, con opere che rappresentano draghi, sfingi, sirene e grifoni.