Sabato 11 marzo alle 20 la serata della seconda edizione della kermesse canora: in gara volti noti della città
La musica unisce, ma la musica è magia. La musica è utile per fare beneficenza. Dopo il successo dell’anno scorso torna ‘Perché il Goldoni è il Goldoni: il festival che avete già visto e sentito’, la gara di canzoni che emula il Festival di Sanremo. E proprio a Sanremo sono state presentate le canzoni che gli spettatori ascolteranno sabato 11 marzo a partire dalle 20. Sul palco del teatro si sfideranno volti noti della città per una serata da non perdere.
Il Goldoni è sold out e questa è un’ottima notizia perché l’incasso della serata sarà interamente utilizzato per acquistare rampe amovibili che consentiranno l’accesso delle persone diversamente abili nei negozi della città. L’organizzazione fa sapere che per gli spettatori è gradito l’abito da sera.
16 (professionisti e non) i cantanti in gara che si esibiranno in quest’ordine:
Simone Fulciniti (che ha annunciato una sorpresa) “Il ragazzo della via Gluck”, Matteo Panariello “Portami a ballare”, Francesca Cecchi “Non voglio mica la luna”, Giulia Aringhieri “Gianna”, Mario Menicagli “Dietro la porta”, Stefano Cresci “Il mare calmo della sera”, Marco Conte “Sotto le lenzuola”, Francesca Ricci “Un’emozione da poco”, Pietro Contorno/Ludovica Bove “Fiamme negli occhi” Raffaello Cioni “Occidentali’s Karma”, Emanuele Barresi Tu sei bella come sei”, Dario Ballantini “Good love, gone bad”, Alessandro Guarducci “Bella da morire”, Marco Voleri e Noemi Umani “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, Trio Niccolini – Pucci – Niccolai “Una vita in vacanza”, Claudia Pavoletti & Friends “Nessuno mi può giudicare”.
Tre i premi in palio: quello generale, decretato da una giuria composta da 29 elementi, quello della critica, assegnato da 12 (giuria tecnica) dei 29 giurati e il premio del pubblico. Per quanto riguarda quest’ultimo, all’ingresso in sala saranno consegnati 400 volantini contenenti un Qr code, inquadrandolo con il proprio smartphone, gli spettatori potranno accedere al sito Google Forms ed esprimere la loro valutazione (da 4 a 10) per ogni performance, confermandola attraverso il codice univoco contenuto sullo stesso volantino. Si ricorda che per il voto è necessario dunque essere in possesso di un account Google.
A questo link l’invervista al Direttore Amministrativo del Teatro, Mario Menicagli https://fb.watch/j7g3xxlsrc/