Martedì 22 marzo alle 18:00, al Teatro La Goldonetta – Ridotto del Teatro Goldoni, si tiene il primo dei sette concerti organizzati dal Conservatorio di Livorno, che offrono alla città una ricca rassegna di musica da camera, con un repertorio, in parte anche poco frequentato, che spazia in quattro secoli di cameristica, interpretato da alcuni dei più brillanti talenti che si formano al Mascagni.
In questo primo appuntamento il clarinettista Filippo Nuti, la flautista Paola Barsacchi e Michela Spizzichino al pianoforte si misurano con pagine di Nino Rota, Robert Schumann e Sergei Prokofiev.
Di Nino Rota, universalmente famoso come autore di colonne sonore per il cinema, diffusamente vive nella memoria del pubblico, Filippo Nuti e Michela Spizzichino propongono la Sonata in Re maggiore per clarinetto e pianoforte composta nel 1945, nei movimenti Allegretto scorrevole, Andante quasi adagio, Allegro scorrevole, cui seguono i tre Fantasiestücke per clarinetto e pianoforte, op. 73 – Zart und mit Ausdruck, Lebhaft, leicht, Rasch, mit Feuer – che Robert Schumann compone nel 1849.
La seconda parte del concerto impegna Paola Barsacchi e Michela Spizzichino nella Sonata per flauto e pianoforte in Re maggiore, op. 94, composta Sergei Prokofiev nel 1943, nei movimenti Moderato, Scherzo, Andante, Allegro con brio, con la quale l’autore indaga i timbri dei due strumenti e li fonde in sonorità eleganti e nitide di evidenti riferimenti classicheggianti.
L’ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili, sarà consentito con GreenPass e mascherina ffp2. Le Redazioni sono invitate a intervenire