“Teatri d’Autunno”, lo storico festival organizzato dal centro artistico “Il Grattacielo” è giunto alla 17esima edizione con il patrocinio del Comune di Livorno e sostenuto da Fondazione Livorno
Oltre un mese, dal 22 ottobre al 4 dicembre, di spettacoli, mostre, film e molto altro che, per quest’anno, verteranno sul tema della sostenibilità nell’ottica di ritrovare l’armonia e il benessere dell’animo umano. «Viviamo tempi strani, difficili, inaspettati, nei quali abitudini e certezze sono continuamente messi alla prova – dice la direttrice artistica della kermesse Eleonora Zacchi – C’è la necessità di interrogarsi, di porre riflessioni “sull’io”, “sul noi”, “sul chi siamo” e “su tutto ciò che ci circonda”, “su dove siamo”, sul “da dove partiamo e dove andiamo” su cosa vuol dire e come possiamo garantire il nostro “vivere bene”, immersi nella natura che ci circonda. Il teatro nei suoi diversi linguaggi, l’arte e la cultura possono dare la giusta spinta ed energia nel ricercare le strade, per ritrovare l’armonia ed il benessere dell’animo umano: questo l’ impegno come operatore culturale. “Sostenibile” vuole essere il pensiero che, da questa edizione e per il prossimo triennio, sta alla base della programmazione del festival, nel rispetto delle linee tracciate dall’agenda 2030 ovvero il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Stiamo vivendo un’epoca di pandemie e guerre, che ci hanno messo a confronto diretto e giornaliero con il “qui ed ora”, ma sostenibile è soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere quelli delle generazioni future. Pertanto è nostro compito, con gli strumenti a noi propri, sensibilizzare gli animi, sollecitare riflessioni su temi e problematiche del nostro vivere quotidiano, nella convinzione che nutrire l’anima sia un modo per porre le basi per un futuro migliore e responsabile».
Tra le varie proposte anche la rassegna “Io ti amo, mica tanto” nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il laboratorio “Materia” di Michele Sinisi e gli aperitivi in teatro a cura di 5FF.
prenotazioni consigliate:scrivere a segreteria@centroartisticoilgrattacielo.it o telefonare a 340/75.50.530
IL PROGRAMMA DI TEATRI D’AUTUNNO 2022
Sabato 22 ottobre
ore 19,00
vernissage mostra
“Umanità divisa” –
“ Cigarette beachwear collection” e il mondo accanto
di Aurora Bresci
Aurora Bresci, artista multidisciplinare e poliedrica spazia nella sua ricerca dall’installazione, alla
pittura, ai murales, sarà presente con alcune delle sue opere, tra cui “Cigarette bikini”, “Eterogenia”
e “ Radici”. Una serie di opere che indagano tematiche attuali, come la crisi migratoria, la partitá di
genere e che inoltre affermano in particolare il suo impegno verso la tutela dell’ambiente e le
possibilità che la scienza offre per far fronte a questo problema.
ore 21,30
teatro
LAUDATO SI’
Opera Cross mediale
di e con Michele Sinisi
Produzione BANCA ETICA Festival Castel Dei Mondi – Andria
Un mio amico mi dice un giorno: dovresti lavorare su Laudato Si’, la lettera enciclica del Papa. Ma
perché? Io dovrei passare attraverso parole di Amleto, Antigone, Edipo, Arlecchino… che, per
quanto uno possa destrutturarli, costituiscono sempre e comunque pilastri del nostro immaginario
culturale e specificatamente teatrale, dovrei connettermi (non mi vergogno a dirlo) con un
“mercato” specifico. Parlare di Dio… a chi? Muovermi tra uno scritto papale e il “cantico delle
creature” di San Francesco… la strada è disseminata di vetro frantumato, ci si taglia di sicuro se
pensi all’argomento spirituale. Dopo qualche giorno, mi arriva l’invito al convegno di Banca Etica,
dal titolo: Laudato Si’. Inizio la lettura dell’enciclica. A cominciare dall’edizione del Festival Castel
dei Mondi dell’estate 2020 è iniziato un percorso di indagine sull’epifania umana tra le proprie
esperienze e il mondo intero che ci circonda. Tra spazi urbani, aziende e preghiera, sesso e
matematica, morte e paesaggi, albe e ricordi, sono ripartito con timore e divertimento. Spesso
colleghiamo alla casualità gran parte degli accadimenti, che invece possono rivelare connessioni
provocate da nostri interessi e passioni nascoste o inconsapevoli.
Giovedì 27 ottobre ore 21,30
Cinema
Marcia su Roma
regia Mark Cousins
con Alba Rohrwacher
documentario Usa 2022 -PRIMA VISIONE
Venerdì 28 e Sabato 29 ottobre ore 21,30
teatro/danza
TEMPESTA
dal primo libro dell’Eneide
drammaturgia Sebastiano Tringalli
regia e coreografia Aurelio Gatti
assistente Carlotta Bruni
con Valeria Busdraghi, Lucia Cinquegrana, Paola Saribas e Sebastiano Tringali
in collaborazione con Teatri di Pietra Produzione MDA Produzione Danza
coproduzione Esteusa
Una “tempesta di emozioni” che coinvolgono gli spettatori trasportandoli simbolicamente su quelle
carrette del mare, immerse nel buoi, in balia delle onde, dove gli attimi diventano l’eternità.
Memoria di una vita vissuta mai abbastanza, interrotta dalla tempesta dei ricordi che si mischiano
inutilmente alle speranza. Il respiro silente del mare è filo conduttore della “Tempesta”. La via del
mare, la vita della speranza, il nubifragio, la tempesta, la costa che è ancora lontana. La morte.
Ritrovare parallelismi, non lontani, tra poesia con la cronaca e l’attualità non stupisce: così come nel
viaggio di un Grande Classico come L’Eneide, ci si incontra con il tema dell’immigrazione: un
gruppo di pagani che sfuggono da un’invasione vera e propria (la guerra dei Greci contro Troia)
perpetrata con violenze di ogni genere fino ad operare una vera e propria sostituzione etnica
Venerdì 4 novembre
ore 18,30
conferenza
“Resistere al clima che cambia”
a cura dell’Associazione Uninfonews
con Assessora all’Ambiente del Comune di Livorno Giovanna Cepparello
ore 21,30
teatro
STASERA TOCCA A ME
di e con Eleonora Zacchi
con la partecipazione di Riccardo De Francesca
produzione Contrada Badessa in collaborazione con Centro Artistico il Grattacielo Aps
In “Stasera tocca a me” lo spettatore viene immerso in un susseguirsi di situazioni e circostanze in
cui il sorriso nasce spontaneo. Una carrellata di personaggi con i quali mettere in evidenza, in tono
brillante ed a tratti cabarettistici, i vizi e le virtù dell’animo umano. Donne, uomini, personaggi di
fantasia e della letteratura sono fonte inesauribile di scoperta, sorpresa ed ispirazione. La realtà
supera la fantasia- e nella nostra quotidianità, nei rapporti con gli altri, nel nostro relazionarsi con il
prossimo spesso, osservandola dall’esterno, ha in sé una propria comicità. Quindi è la commedia
della vita che trova spazio nei suoi caratteri più variegati, tratteggiando personalità diverse tra loro
alle quali Eleonora Zacchi da voce.
Domenica 6 novembre ore 10,30
Rassegna Cinema a Colazione
Venerdì 11 novembre ore 21,30
performance danza
L’INCONTRO
Luisa Cortesi / danza
Dimitri Espinoza Grechi / sax con riverbero digitale
Non essere respirando accade quando il danzatore si scioglie nel suono. Quando il suono illumina la
mente del musicista, quando il musicista soffia nell’anima del danzatore. solo allora, semplicemente
accade.Nel caso dell’opera d’arte occorre perciò sapere prima di tutto a quale uso è destinata e
inoltre quale significato deve comunicare all’intelligenza di coloro che ne usufruiscono; essa è la
realizzazione sensibile di una “contemplazione”, la quale è ciò per cui lavora l’artista e senza il cui
prodotto non si può parlare veramente di un’opera d’arte, che merita questo nome quando è atta a
soddisfare allo stesso tempo sia bisogni di ordine corporeo sia di ordine spirituale, cioè se è
contemporaneamente oggetto di uso comune e “supporto di contemplazione”. Ananda Kethish
Coomaraswamy
Sabato 12 novembre ore 21,30
teatro
TABOU
Parole e note di Boris Vian con Francesca e Emanuele Gamba
Antonio Ghezzani /chitarra
Principe di Montmartre, e forse re della parodia, Vian sconvolge la realtà con mille invenzioni,
giochi di stile, colpi di scena; ma, si tratti di fantascienza, cabaret, presa in giro del genere “noir” o
pura autobiografia, queste pagine catapultano chi le incontra in uno stravolgente e crudo mondo di
sangue e risate, di sogno e dramma. Sue sono alcune fra le più belle canzoni del tempo: dal jazz al
rock allo swing, fino alle giave francesi e ai ritmi latino americani, Son snob, Berrò, Il disertore, e
tante altre, resistono ricche, come i suoi romanzi, di poesia e umorismo, di impegno civile e
sognante, surreale follia.
Giovedì 17 novembre ore 21,30
Cinema
Pasolini – la ragione di un sogno – di Laura Betti (2001)
Venerdì 18 novembre ore 21,30
teatro
#nuovipoveri
di e con Letizia Bravi e Marco De Francesca
drammaturgia Giulia Tollis
regia Riccardo Mallus
video Julian Soardi
sound design Gianluca Agostini
set design Stefano Zullo
light design Martino Minzoni
set design assistant Giulia Meduri
produzione Ecate in collaborazione con Guinea Pigs con il sostegno di ZONA K e Next –
Laboratorio delle idee per la produzione e distribuzione dello Spettacolo dal Vivo Lombardo –
Edizione 2019/2020 e con il sostegno di Teatro delle Moire
Azione performativa inserita in “Intercettazioni” Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un
progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, ZONA K, con
il contributo di Regione
Lombardia, MiBAC e Fondazione Cariplo
Finalista In-Box 2022
Premio In-Box Generation 2022
Uno spettacolo che indaga le relazioni tra economia e società, auto-percezione, rappresentazione e
auto-narrazione dei concetti di ricchezza e povertà. Chi sono oggi i nuovi poveri? Come si
raccontano a se stessi e alla società? La società come li racconta? E quanto c’è di vero in queste
narrazioni?In scena, nell’arena di un circo abbandonato, ci sono Letizia e Marco, un’attrice e un
attore alle prese con una piccola comunità di nuovi poveri: cinque persone che non vivono
nell’indigenza più profonda ma che, per ragioni diverse, non soddisfano i parametri di consumo,
non rientrano in categorie professionali riconosciute, non corrispondono per necessità o per scelta ai
modelli economici e culturali dettati dalla società occidentale. Questi nuovi poveri fanno la loro
apparizione in video, si raccontano nello spazio intimo di un’intervista rubata, svelano i loro stati
d’animo attraverso uno sguardo, l’increspatura di un sorriso, i movimenti delle mani. Letizia e
Marco li ascoltano, li interrogano e li interpretano. Tra un’intervista e l’altra i due interpreti
dialogano con il pubblico, gli confidano episodi della propria vita privata, danno voce a incubi di
povertà e sogni di ricchezza, parlano di conti in banca e di spese di produzione dello spettacolo.
#nuovipoveri è anche uno spettacolo sul denaro e sulle sue contraddizioni, sul potere che ha di
modificare equilibri e dinamiche di relazione, di decidere delle giornate dei singoli, della felicità
delle famiglie e della costruzione dell’identità di un’intera società. Povertà di mezzi e di risorse, di
relazioni, di idee e di conoscenze, di possibilità concrete nell’immaginare il proprio presente e un
eventuale futuro.
Sabato 19 novembre ore 21,30
teatro/danza
LOST in CHAOS
Chiara Migliorini, Benedetta Rustici, Romina Zago
assistenza alla regia Chiara Marchesano
assistenza Tecnica Alessio Ricci
luci e fonica Audio Rumor
organizzazione Benedetta Rustici, Chiara Marchesano
ideazione, coreografia e regia Chiara Migliorini
Produzione Lotus Associazione Culturale
Tre donne, tre corpi, tre parti che forse ne formano soltanto una. Si sono perse e si sono trovate su
una zattera in mezzo al mare, dopo un corto circuito in cui il dovere di spiegare il concetto di
performance, di teatro, il ruolo dell’artista nella società si è trovato in contrasto con il dirompente
desiderio di non voler più spiegare niente. Si spegne un interruttore. Ci si lancia nel mare. Col
rischio di perdere l’orientamento. Da questa condizione parte lo spettacolo.Ci si perde in questo
spettacolo, si viaggia in ricordi in cui lo spettatore è chiamato a rispecchiarsi, si viaggia tra paure e
desideri, si barcolla tra la ricerca di una stabilità e la voglia di nuotare con l’alta marea, tra il rischio
di restare soli e il bisogno di chiedere aiuto agli altri gettando un ancora. Si tocca l’intimità, la
rabbia, la frustrazione, la passione, si cerca un contatto che può avvenire solo in una terra di mezzo
tra il mare aperto e la terra ferma. Lì verrà gettata l’ancora. Lì avverrà l’incontro tra le parti che si
ricomporranno.
dal 24 al 27 novembre
mini/Festival “IO TI AMO MICA TANTO”
Venerdì 2 Dicembre
ore 19,00
finissage della mostra
“Umanità divisa” –
“ Cigarette beachwear collection” e il mondo accanto
di Aurora Bresci
ore 20,00 e 21,30
teatro
“Lo dicono le tazze da tè”-Pasolini
con Riccardo De Francesca, Eleonora Zacchi e Luca Salemmi
Lucrezia Liberati /pianoforte
regia Eleonora Zacchi
Produzione Contrada Badessa
“Sappi che negli insegnamenti che ti impartirò, non c’è il minimo dubbio, io ti sospingerò a tutte le
sconsacrazioni possibili, alla mancanza di ogni rispetto per ogni sentimento istituito”. Nel
centenario dalla nascita di Pierpaolo Pasolini, gli editoriali e gli articoli scritti dall’autore tra l’inizio
del 1975 e gli ultimi giorni di ottobre dello stesso anno, pubblicati sulle colonne del quotidiano
Corriere della Sera e del settimanale Il Mondo, tratti dalla raccolta “Lettere Luterane”, hanno
ispirato il nostro omaggio all’ antropologo, poeta e appassionato saggista civile, che, in questa
raccolta, ha trovato la sua dimensione più suggestiva. Pasolini apparirà in scena, affrontando, i temi
dell’estraneità dei giovani, del conformismo, della televisione, del progresso e della politica in Italia,
e le sue parole ascoltate ad oggi risuoneranno di un’attualità sconvolgente.
Domenica 4 dicembre ore 10,30
Rassegna Cinema a Colazione
dal 19 al 22 ottobre
Workshop teatrale “MATERIA” con Michele Sinisi
Aperitivi a cura della 5FF
Foto:Simona Marzi