Teatro Goldoni Un grande classico in versione musical “Cyrano de Bergerac”
Martedì 20 dicembre, alle ore 21, per la stagione di Prosa andrà in scena al Teatro Goldoni lo spettacolo Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, adattato e diretto da Arturo Cirillo. Lo spettacolo è interpretato dallo stesso Cirillo con Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Valentina Picello, Giulia Trippetta e Giacomo Vigentini che portano in scena l’indimenticabile storia d’amore di Cyrano, Rossana e Cristiano, contaminandola con musiche e canzoni del varietà e del teatro-canzone novecentesco. In un carosello di mantelli, piume, cappelli a cilindro e paillettes il poeta spadaccino abbandonerà le sue malinconie per diventare un performer, che soltanto sul palco riesce a riconoscersi fino in fondo. Non solo parole e poesia, dunque, ma un vero e proprio spettacolo musicale che ci restituirà il nasuto guascone in una forma ancora più visionaria – ma certamente più umana – lasciando da parte il canone dell’uomo di spada ed eroe della retorica.
Andare con il ricordo ad un musical da me visto da ragazzino a Napoli – racconta Arturo Cirillo – è stato il primo moto di questo nostro nuovo spettacolo. Il musical in questione era il “Cyrano” a sua volta ispirato ad un personaggio storicamente vissuto, coetaneo del mio amato Molière. Riandare con la memoria a quella esperienza di giovane spettatore è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena. Lo spettacolo che almeno trentacinque anni dopo porto in scena – prosegue il regista – non è ovviamente la riproposizione di quel musical (con le musiche di Domenico Modugno) ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano di Bergerac, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. Un teatro canzone, o un modo per raccontare comunque la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note, che a volte fanno ancora di più smuovere i cuori, e riportarmi a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora che il teatro ha più che mai bisogno di essere salvato.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro martedì ore 10/13 e il pomeriggio dalle ore 18.30, vendita on line su goldoniteatro.it; informazioni 0586 204290