Il Comandante Alfa, celebre fondatore del Gruppo Intervento Speciale (Gis) dell’Arma dei Carabinieri ha consegnato personalmente al primario di pediatria, Roberto Danieli, giochi, libri, pelouches e molto altro da regalare ai piccoli pazienti ricoverati nel reparto dell’ospedale di Livorno. Ad accompagnarlo, oltre ad alcuni volontari dell’associazione del Comandante Alfa, anche Paolo Iovino e Irene Pazzagli che si sono fatti promotori dell’iniziativa.
“Questa generazione di bambini – ha detto Roberto Danieli, direttore della pediatria di Livorno – sta particolarmente soffrendo e accusando le conseguenze di una pandemia che ormai da oltre un anno ha stravolto le vite di tutti con grazi conseguenze psicologiche soprattutto sui minori. Proprio per questo è giusto coccolarli più del consueto e sono apprezzabili le iniziative e la presenza come quella del Comandante Alfa, da sempre sensibile alle tematiche riguardanti l’infanzia e oramai vero e proprio amico del nostro reparto. Ad ora non sussistono le condizioni per poter entrare fisicamente in reparto, ma speriamo possano esserci nuove occasioni di incontro con maggior libertà di ingresso”.
“Dopo la prima visita fatta per le festività pasquali – ha ricordato il Comandante Alfa – ho accettato subito di tornare da una parte perché sono molto legato alla città di Livorno e dall’altra perché è sempre giusto sfruttare ogni occasioni per regalare un sorriso a dei bambini che stanno inevitabilmente vivendo un periodo di sofferenza acuito dalla difficoltà a poter vedere amici e familiari. Si tratta di un semplice pensiero, ma che ci riempie davvero si soddisfazione”.
“Il materiale consegnato oggi – hanno ammesso Paolo Iovino – è frutto della grande disponibilità del Comandante Alfa e di una raccolta fondi in memoria di mio fratello recentemente scomparso interamente utilizzata usata per acquistare materiale. Abbiamo trovato ovunque una grande disponibilità soprattutto fra gli amici che hanno avuto, loro malgrado, la possibilità di apprezzare la disponibilità la professionalità di medici e infermieri in servizio nel reparto. Siamo felici che possa essere utilizzato per regalare qualche momento di spensieratezza a questi bambini che dovranno trascorrere le festività natalizie in ospedale”.