Dal 24 al 26 giugno Livorno sarà la capitale delle eccellenze dell’enogastronomia italiana, e dell’inclusione sociale, grazie alla prima edizione di Mangiarebene Berebene (https://www.mangiarebeneberebene.com/), un evento che si svolgerà nella storica Fortezza Vecchia messa a disposizione dall’Autorità di Sistema Portuale, una tre-giorni di cultura enogastronomica e solidarietà a cui hanno aderito importanti nomi della ristorazione stellata e della sommellerie italiana.
Ben 18 chef stellati e pluripremiati, 15 best sommelier ed esperti di vino, 60 cantine di varie regioni italiane, per questa manifestazione dedicata all’enogastronomia gourmet, con stand e degustazioni che consentiranno di assaggiare piatti stellati ad un costo accessibile.Un evento inclusivo, rivolto anche alle persone con disabilità, durante il quale sarà possibile contribuire ad azioni di solidarietà a favore di IN Associazione Paraplegici Livorno e dell’Associazione Afasici. Ad organizzare Mangiarebene Berebene, infatti, è l’omonima società fondata dal food & wine blogger livornese Emiliano Penco, invalido dopo un duplice incidente sul lavoro, che con il progetto “Vita da Dandy” aiuta le persone con disabilità a sentirsi nuovamente parte integrante della società. L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Comunale. Erano presenti l’assessore al turismo e al commercio Rocco Garufo, Alessandra Potenti in rappresentanza dell’Autorità di Sistema Portuale, il food & wine blogger Emiliano Penco presidente di Mangiarebene Berebene Srls, insieme agli altri rappresentanti della società Emanuela Ferracchiato e Silvio Marchetti, la pastry chef Loretta Fanella, lo chef Mirko Martinelli. Intervenuti, tra gli altri, anche Fabrizio Torsi presidente di IN Associazione Paraplegici Livorno e Davide Crovetti vicepresidente dell’Associazione Afasici Toscana, a cui è devoluto parte dell’incasso dell’evento, insieme ai rappresentanti delle principali associazioni dei sommelier e a partner e sponsor della manifestazione.Presente anche il tenore Marco Voleri, presidente dell’associazione Sintomi di Felicità, che arricchirà con la sua esibizione la cena di gala di domenica 26 giugno. “Mangiarebene Berebene vuole mettere l’accento sull’inclusività e l’accessibilità – ha detto Emanuela Ferracchiato, tra gli organizzatori dell’appuntamento. E dobbiamo ringraziare davvero tantissime persone e realtà che hanno reso possibile tutto questo, a partire dall’Amministrazione comunale, l’Autorità di Sistema portuale, gli chef che hanno accettato di essere presenti in maniera del tutto gratuita, le associazioni di sommellerie che saranno tutte presenti e che daranno un fattivo contributo allo svolgimento delle degustazioni, per chiudere con gli sponsor, come Zona, Conflavoro, Alleanza in particolare, senza i quali la manifestazione non si sarebbe sostenuta. Tutti uniti per poter raggiungere l’importante risultato di solidarietà e resilienza”. “È un evento che ci incoraggia e ci indica una via su un particolare tipo di turismo, come quello enogastronomico, sul quale poter investire risorse e impegno per il futuro, ha detto l’assessore Rocco Garufo. Livorno, anche grazie al lavoro delle associazioni di sommellerie del territorio si sta configurando sempre più come meta di turismo enogastronomico. Mangiarebene Berebene si inserisce in questo tessuto in crescita, con una qualità molto elevata. L’impegno da parte delle istituzioni deve essere quello non solo di accogliere queste manifestazioni ma di renderle strutturali, permanenti. L’amministrazione di Livorno vuole essere un’amministrazione accogliente per gli eventi di rilevanza nazionale come questo”. “La storia di Mangiarebene Berebene parte nel 2015 – ha raccontato Emiliano Penco. A causa di un duplice incidente sul lavoro sono diventato un grande invalido; la mia vita è cambiata in un secondo, ma dopo quattro anni di terapie e difficoltà varie, il progetto mi ha aiutato a riprendere sicurezza. Mangiarebene bererebene nasce innanzitutto da un’esigenza vissuta di persona, quella di poter riprendere la mia vita, e dalla mia esperienza si allarga a tutti coloro che si trovano nelle mie stesse condizioni, nella consapevolezza che la tavola è condivisione, è ritrovarsi, è stare bene. Il progetto proseguirà dopo l’estate con Vita da Dandy, con l’obiettivo di portare normodotati ma soprattutto i disabili che lo vorranno nella cantine e nei ristoranti per far vivere queste esperienze a persone che normalmente sono troppo spesso fuori da tutto ciò”. “Abbiamo lavorato molto al recupero e rifunzionalizzazione della struttura – ha spiegato Alessandra Potenti dell’Autorità Portuale, che ha in gestione la Fortezza Vecchia – con un progressivo abbattimento delle barriere architettoniche. Era un’esigenza molto sentita e richiesta dalle associazioni e da tutta la città. Si è trattato di un intervento che consente di accedere alla maggior parte degli spazi della fortezza, usati per manifestazioni e spettacoli. Tutto ciò nell’ottica di rendere questa struttura fruibile a tutti”. “La manifestazione – ha detto Silvio Marchetti, altro socio organizzatore – si fonda sulla solidarietà: tutti possono fare tutto, senza nascondersi, in piena armonia. Il nostro intento è quello di far capire che cosa vuol dire essere disabili ma soprattutto che cosa significa non esserlo”. Fabrizio Torsi (In APS): “La manifestazione abbatte le barriere. È un’opportunità. Abbiamo tolto alle persone con disabilità la scusa per restare a casa, affermando piuttosto la cosa più normale che c’è: poter scegliere. Con le risorse che arriveranno dalla manifestazione l’associazione provvederà ad aiutare le persone a vincere le incertezze che le fanno sentire troppo diverse”. Con lo stesso spirito sarà presente alla manifestazione anche l’Associazione Afasici Toscana, il cui vice presidente Davide Crovetti ha tenuto a spiegare le difficoltà che ogni giorno incontrano le persone afasiche nella vita quotidiana, ringraziando Mangiarebene Berebene per l’opportunità offerta. IL PROGRAMMA – 18 gli chef stellati e pluripremiati che saranno protagonisti della “Staffetta degli Chef”, un ricco calendario di degustazioni guidate a tema, con piatti simbolo della loro maestria. Saranno presenti Gaetano Trovato (Ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa, 2 stelle Michelin), Rocco De Santis (Ristorante Santa Elisabetta di Firenze, 2 stelle Michelin), Gioacchino Pontrelli (Ristorante Lorenzo di Forte dei Marmi, 1 stella Michelin), Filippo Saporito (Ristorante La leggenda dei Frati di Firenze, 1 stella Michelin), Stefano Pinciaroli (Ristorante PS di Cerreto Guidi, stella verde Michelin) e, ancora, Roberto Rossi (Ristorante Il Silene di Pescina, Grosseto – 1 stella Michelin), Senio Venturi (Ristorante L’asinello di Castelnuovo Berardenga, 1 stella Michelin), Mirko Martinelli (chef del Ristorante Oasi di Follonica), Alessandro Ferrarini (Ristorante Franco mare di Marina di Pietrasanta, Lucca, 1 stella Michelin). Oltre a loro, importanti chef come Emiliano Lombardelli (Ristorante Dama Dama), Edi Dottori (Ristorante La Sala della Comitissa di Bolsena), Simone Gambini e Francesca De Vizia (Ristorante Azzighe, Osteria a metà, di Livorno), Mattia Tessa Viret (Ristorante Garden G, Livorno) Maddalena Ughi (Ristorante Mad Japanese Dining Room, Livorno), Loretta Fanella (Pastry Lab, Stagno, Livorno), e Gennaro Battiloro del Ristorante Battil’oro, Miglior Chef pizzaiolo guida Identità Golose 2019. In programma anche tre Masterclass dedicate ai piatti del territorio labronico realizzati da altrettanti chef locali, quali Simone Gambini (Ristorante Azzighe), Simone Acquarelli (Ristorante Frantoio) e Gabriele Polonia (Alex Ristorante Enoteca). Tra i 15 sommelier ed esperti di vino alla guida di degustazioni e masterclass, confermata la presenza di Eros Teboni (Miglior Sommelier del Mondo Fis 2018) e di Maurizio Dante Filippi (Miglior Sommelier d’Italia 2016 AIS), oltre che dell’enologo Nicola Biasi Miglior Giovane Enologo d’Italia 2020 Vinoway e Cult Oenologist 2021 per il Merano Wine Festival. Saranno presenti anche Luca Canapicchi, Miglior Sommelier d’Italia FISAR 2011, Francesco Continisio, presidente della Scuola Europea Sommelier Italia, il giornalista Paolo Baracchino, tra l’altro, membro del Grand Jury Européen Diu Vin e molti altri special guest del mondo enoico.Da segnalare la presenza alla manifestazione anche di Mirko Pastorelli, sommelier Aspi, il primo sommelier italiano in sedia a rotelle, che ha fatto della sua passione per il vino la sua professione, a dispetto di complicazioni e diffidenza. Sessanta, inoltre, saranno le cantine presenti ai banchi d’assaggio allestiti nelle storiche sale della Fortezza, provenienti da diverse regioni italiane per far degustare i propri vini in abbinamento alle eccellenze presenti, e raccontarne la produzione e il territorio. All’interno delle storiche mura della Fortezza Vecchia, disponibile grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale Del Mar Tirreno Settentrionale, il pubblico presente potrà, infine, partecipare, per tutta la durata della manifestazione, a banchi d’assaggio di food, suddivisi in 5 aree tematiche: i formaggi di VAD Formaggi dal 1955, il sushi preparato dalla Chef Maddalena Ughi, i salumi, le tartare, i panini e le focacce gourmet a cura dello Chef Gabriele Polonia e della Macelleria da Doriano, le crudità di pesce firmate Ferrandino e, per finire in bellezza, le preparazioni di alta pasticceria e glutee free della Pastry Chef Loretta Fanella. In collaborazione con il Club Amici del Toscano, ogni giorno sono previste anche speciali degustazioni guidate di sigaro toscano, in cui, in maniera originale, si combinano i tre stati della materia, solido, liquido e gassoso. Il sigaro toscano sposa, dunque, in ogni degustazione, un vino e un cibo diverso, con abbinamenti insoliti e di qualità, capaci di esaltarsi reciprocamente per un gusto unico. Per chi lo desidera, inoltre, tutti e tre i giorni sarà possibile effettuare l’interessante tour guidato “Salmastro, regione e palle di cannone”, alla scoperta della Fortezza vecchia, a cura delle guide di Uovo alla Pop. Un viaggio indietro nel tempo tra leggende e storia, regine, guerre e acqua di mare. Le visite guidate saranno possibili il venerdì 24 alle 21,30, sabato 25 alle 19,30 e alle 21,30 e domenica 26 alle 12,00, al costo di 5 euro (durata un’ora). Il venerdì sera, un originale Tour dei fossi in battello con degustazione a bordo, a cura dello Chef Mattia Tessa Viret del Ristorante Garden G di Livorno, permetterà di ammirare Livorno sotto un altro punto di vista. Alle 19, tutti al molo interno della Fortezza Vecchia, per salire a bordo del battello Itinera e partire per un’escursione tra i canali medicei della città vecchia, con le cantine che si aprono sui fossi, i palazzi ottocenteschi e le fortezze cittadine. Alla suggestione della visita al tramonto si aggiunge, in esclusiva per Mangiarebene Berebene, il gusto della degustazione. Il tour comprende, infatti, un aperitivo con alcune specialità dello Chef Mattia Tessa Viret e vino in abbinamento. Replica alle 20,30 con bollicine e Parmigiano (due stagionature).Costo: 20,00 euro (bambini fino a 12 anni, 5 euro solo tour), su prenotazione a www.tourinbattello.livorno.it o presso la biglietteria dell’evento, entro le ore 18,00 del 24 giugno. Informazioni: Segreteria Itinera Eventi 0586/894563 (da lunedì a venerdì 9.30–13.00/15.30–18.30) 348/7382094 (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00). COME PARTECIPARE – Partecipare a Mangiarebene Berebene è facile. Si può già da tempo, visionare il programma completo della kermesse sul sito www.mangiarebeneberebene.it e scegliere la tipologia di ingresso e di degustazione guidata preferiti per poi acquistarli direttamente online. Si riceverà una mail con un QR Code per l’ingresso. La manifestazione sarà aperta venerdì 24 giugno dalle 17:00 alle 23:00, sabato 25 giugno dalle 17:00 alle 23:00 e domenica 26 giugno 1dalle 2:30 alle 18:30. Ogni giorno, ad orari prestabiliti, gli chef e i sommelier daranno vita alle degustazioni specifiche nella Sala Cisterna della Fortezza Vecchia, mentre nella Sala Canaviglia e nella Galleria Cannoniera resteranno aperti i banchi di assaggio Food & Wine. Per partecipare alle degustazioni guidate della Staffetta degli Chef è necessario acquistare il ticket d’ingresso, oltre alla degustazione stessa. Il ticket d’ingresso è di tre tipi: semplice (solo ingresso, senza assaggi) oppure con 5 o con 10 assaggi di vino. Per gli assaggi saranno consegnati ai visitatori degli originali gettoni ecologici, ottenuti dal riciclo delle reti da pesca. Un prodotto colorato e sostenibile, che aiuta a ridurre al quantità dei rifiuti nei nostri mari. In abbinamento si potrà scegliere poi tra i piatti delle cinque aree Food, per un’esperienza più smart ma di grande qualità.Gli iscritti e i sommelier aderenti a ciascuna delle diverse associazioni presenti potranno beneficiare di sconti sull’acquisto del biglietti, mentre gli operatori del settore – ristoranti, enoteche, hotel (con ristorante), wine bar (non bar “generici”), agenti vinicoli, distributori, agronomi consulenti ed enologi consulenti potranno inviare la richiesta di accredito che consente l’ingresso gratuito per tutta la durata della manifestazione. registrandosi sul sito, avranno l’opportunità di incontrare chef e cantine in uno o più giorni della manifestazione, a scelta. SOLIDARIETÀ – I proventi della Staffetta tra gli chef, così come della Cena di gala prevista per domenica 26 giugno nel suggestivo Piazzale della Cisterna della stessa Fortezza Vecchia, saranno devoluti in beneficenza a sostegno delle iniziative di IN Associazione APS (Associazione Paraplegici Livorno) e dell’Associazione Afasici. Peraltro, la Cena di Gala sarà arricchita dall’esibizione del tenore Marco Voleri, fondatore dell’associazione Sintomi di Felicità, a sostegno dei malati di Sclerosi multipla, da cui lui stesso è affetto. Insieme a Voleri si esibiranno la soprano Katerina Kotsu, Massimo Salotti al pianoforte, il Trio Archi composto da Elisabetta Casapieri (dello), Enrico Bernini (violino) e Tommaso Valenti (viola). Il programma prevede brani di V. Bellini, G. Donizzetti, G. Puccini, G. Bizet, P. Mascagni e G. Verdi. Per tre giorni Livorno sarà la capitale delle eccellenze dell’enogastronomia italiana, ma anche dell’inclusione sociale, con un appuntamento aperto davvero a tutti, adeguato anche alle esigenze specifiche di persone con disabilità. La Fortezza Vecchia, infatti, è oggetto di un importante progetto di adeguamento che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno settentrionale sta portando avanti proprio per favorire l’accesso ai disabili e Mangiarebene Berebene sarà la prima manifestazione a inaugurare questo nuovo impianto. Segreteria organizzativaEmanuela | emanuela@mangiarebeneberebene.it | M. 329 2052722 Ufficio StampaMaria Luisa Lucchesi | stampa@mangiarebeneberebene.it; marialuisa.lucchesi@vgcomunicazione.it | M. 328 0368578 |