Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere di opposizione
“Con la folle ciclo-pedonalizzazione del controviale Italia, il Comune mette a rischio la realizzazione del porto della Bellana. Con lo sviluppo del porto di Livorno, attraverso la realizzazione della Darsena Europa e del porto turistico, il Porto della Bellana assume un ruolo decisamente significativo. Questo è proprio alla Bellana che trovare posto le barche di centinaia e centinaia di livornesi letteralmente.
La ciclo-pedonalizzazione del controviale Italia è un intervento massiccio dal valore di oltre 1,6 milioni di euro, che punta a ridisegnare in tutto e per tutto il tratto di lungomare che va da largo Bellavista alla piazzetta dell’Acquario. Obiettivo del progetto sono la cancellazione della strada e dei relativi parcheggi di auto e scooter.
Dall’altra parte c’è l’Autorità di Sistema Portuale che continua a lavorare per la realizzazione del Porto della Bellana, il cui progetto individua proprio il controviale Italia come via di accesso dei mezzi all’infrastruttura. Quindi, se il PD porterà avanti lo smantellamento del controviale, il porto sarà inaccessibile e completamente isolato dalla città.
Non c’è solo il problema dell’accesso, ma anche quello della sosta. Un porto da 800 posti barca ha bisogno di almeno altrettanti parcheggi; mentre, grazie alla pedonalizzazione, nell’area si perderanno 40 posti auto dei 70 attualmente esistenti.
Insomma, è evidente che i due progetti sono in totale contrasto tra loro. Sarei curioso di sapere come l’amministrazione pensa di risolvere questo ennesimo problema dettato dall’estremismo ciclabile del duo Salvetti – Cepparello.
Poiché i progetti della Darsena Europa, del porto turistico e di quello della Bellana sono ampiamente conosciuti da anni; mi chiedo quale sia stato il confronto e il coordinamento tra l’amministrazione e l’Autorità sulla questione della ciclo-pedonale da 1,6 milioni.
Lo sviluppo del porto è fondamentale e ineludibile per il futuro della città e, come tale, deve trovare il sostegno e la collaborazione di tutte le Istituzioni. Il Comune, invece, sta letteralmente facendo le barricate. Il PD ha visioni politiche non aderenti alla realtà e alle necessità di Livorno.”
Alessandro Perini