Riceviamo e pubblichiamo il comuniacto stampa a firma Silvia Noferi Consigliera Regione Toscana Movimento 5 Stelle
“Da oltre un anno i malati di fibromialgia attendono una firma per poter accedere alle cure
Sono 5500 ad oggi i pazienti affetti da Sindrome Fibromialgica inseriti nel Registro Nazionale, sono 5500 “invisibili” che si trovano costretti a complicate e, a volte, ripetitive valutazioni, prima che venga diagnosticata loro tale patologia, ma proprio per questo si stima che siano molti di più.
La Sindrome Fibromialgica (SF) è una malattia ancora poco conosciuta, la cui diagnosi è complessa e la cui cura richiede la presenza di un team multidisciplinare preparato specificamente per questa patologia.
Nella nostra regione già da anni l’Organismo Toscano del Governo Clinico ha costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare su questo tema che ha redatto un “Percorso Assistenziale Regionale per la presa in carico delle persone con Sindrome Fibromialgica” approvato dalla Giunta Regionale nell’ottobre 2019.
Da oltre un anno presso la SODc di Reumatologia di “Ponte Nuovo” a Careggi chi soffre di fibromialgia potrebbe ricevere una diagnosi ed un percorso di trattamento multidisciplinare personalizzato.
Su segnalazione di alcune persone, abbiamo effettuato un sopralluogo al Centro di di Ponte Nuovo e abbiamo potuto constatare che la struttura è pronta: ci sono medici specializzati, ambulatori, apparecchi per la diagnostica, ma manca una firma!
Questo riconoscimento del Centro di Ponte Nuovo a Centro di Coordinamento Regionale per la Fibromialgia impedisce ai malati di accedere ad un percorso di cure riconosciuto e tutelato in tutti gli aspetti, sia fisici che lavorativi, ma nonostante i numerosissimi solleciti dei medici che vi lavorano, l’assessorato non ha mai completato il percorso burocratico.
Non riusciamo a comprendere quali possano essere le motivazioni che hanno portato a questo colpevole ritardo le cui conseguenze ricadono solo sui malati, perché di fatto non esistono problemi di finanziamento o mancanza di strutture, come accade in molti altri casi.
Il M5S ha presentato una Mozione in Consiglio Regionale per impegnare la Giunta ad agire con urgenza per concludere l’iter per il riconoscimento del Centro di “Ponte Nuovo” e rendere, così, “meno invisibile” una patologia che di “invisibile” non ha assolutamente niente”