di Giorgio Billeri
Come in un sogno. Nella balera romagnola la Libertas si toglie dal viso l’espressione malinconica di sei giorni fa a Rieti, indossa la giacca coi lustrini e si lancia in un liscio senza fine, pieno di gioia, avvinghiato alla donna più bella del locale. Ricchissimi premi e cotillons in una serata da circoletto rosso, dove gli amaranto hanno ritrovato la difesa, la voglia di combattere a rimbalzo, di aiutarsi l’uno con l’altro. L’Unieuro, squadra costruita per le parti nobilissime della classifica, finisce in un cul de sac, in una foresta di braccia, gambe, gomiti: questa deve essere la Libertas, coesa come un pugno. Non bastano le treccine rasta di Harper e il talento di Tavernelli, ex Tortona, per abbattere la palizzata eretta da Andreazza, dove tutti hanno portato il loro mattoncino per la causa: Buca e Fantoni hanno presidiato le vie aeree, Italiano ha messo mattoncini fondamentali nel finale, Filloy ha trovato due bombe dal cuore delle sue Pampas argentine, Hooker ha confermato i suoi progressi ed è stato un fattore contro una difesa, quella forlivese, troppo compassata e poco reattiva sugli esterni. E infine lui, Adrian Banks da Memphis, nato non per caso nelle sstesse strade di Abdul Qadir Jeelani; se a Rieti aveva fatto scena muta, stasera ha seminato il terreore, e nonostante alcuni errori è stato davvero il cuore dell’impresa. Un finale spaccacuore, con Forlì che ha buttato al vento occasionbi su occasioni e tantissimi tiri liberi, ma questa era la serata di Livorno, un colpo che può significare la svolta di un campionato. Perchè uniti si vince, non importa chi sia l’avversario. Ora due partite interne, da capitalizzare, per salire ancora di più in classsifica, lontani dalle sabbie mobili. Dolce è la notte libertassina, tra liscio e balere.
FORLI-LIBERTAS LIVORNO 67-69 FORLI’: Cinciarini 2, Pollone 5, Parravicini 15, Gaspardo 4, Harper 22, Magro 4,Pascolo 4, Sanviti, Pinza, Errede, Tavernelli 7. LIBERTAS: Italiano 9, Fratto, Banks 18, Hooker 14, Filloy 13, Paoletti, Fantoni 6, Buca 4, Allinei 2, Bargnesi 3.