La Libertas sfiora la grande rimonta a Torino e nel finale, complice la spia rossa della riserva di energie accesa, lascia passare la squadra di Moretti che nel cuore del terzo quarto era salita a +14 (54-50). Gli Amaranto recitano il mea culpa per il misero 45% ai tiri liberi e il -15 alla voce dei rimbalzi catturati (29 a 44). Torino ne ha presi 10 sotto il canestro libertassino di cui almeno quattro (sanguinosi) nell’ultimo quarto quando la partita era diventata un corpo a corpo pazzesco. Considerazione banale: se gli altri prendono 15 rimbalzi in più e non sbagliano un libero mentre tu di liberi ne fallisci 12 su 22, mediamente perdi di 20. Al Pala ‘Gianni Asti’, invece Torino ha tremato fino all’ultimo e allora questo significa che la Libertas – pasticciona e generosa – è una squadra vera. Certo. Resta il rammarico perché dopo un buon avvio (20-26) la LL ha permesso a Massone di vivere la serata della vita (15 all’intervallo lungo con 3/3 da 3 di cui uno dopo che il Molten aveva rimbalzato tre volte sul ferro, poi 2/2 da 2 e 2/2 ai liberi). Ed il ragazzo ex Cremona ha girato la partita fino al +10, diventato +8 (46-38) al 20’ con 29 punti concessi ai ragazzi di Moretti nel secondo quarto. La terza frazione ha visto l’allungo di Torino (54-40), ma a quel punto Diana si è giocato la carta di una zona molto adattata e la Reale Mutua si è inceppata. Il guaio è che la LL ha continuato a perdere palloni e a sbagliare tiri liberi. Così la tripla di Woodson (61-60) è stata vanificata da un break di 6-0 per i padroni di casa. A 3’18” dalla fine l’ottimo Luca Tozzi ha stampato la tripla del pareggio a quota 69, ma da lì in poi la LL ha pagato lo sforzo delle quattro partite in 13 giorni. Torino ha trovato un tap in di Allen (71-69) e i ragazzi di Diana tra palle perse e tiri sbagliati si sono consegnati agli avversari. A una manciata di secondi dalla fine Valentini ha segnato la tripla del 75-72, ma ora i buoi erano fuggiti dalla stalla. Nonostante la sconfitta, però, la Libertas esce bene da questa trasferta perché con un pizzico di accortezza e di precisione in più ai tiri liberi, i due punti sarebbero stati portati a bordo del pullman amaranto con destinazione Livorno.
Reale Mutua Torino – Libertas Livorno 1947 77-72 (17-20, 29-18, 13-17, 18-17)
Reale Mutua Torino: Robert Allen 21 (6/12, 1/2), Federico Massone 21 (5/7, 3/7), Macio Teague 18 (5/9, 2/6), Davide Bruttini 5 (2/8, 0/0), Matteo Schina 5 (0/1, 1/1), Giovanni Severini 4 (2/3, 0/3), Lorenzo Tortu’ 3 (0/2, 1/2), Marco Cusin 0 (0/1, 0/0), Umberto Stazzonelli 0 (0/1, 0/0), Dario Zucca 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 13 – Rimbalzi: 42 8 + 34 (Robert Allen 15) – Assist: 13 (Macio Teague, Matteo Schina 3)
Libertas Livorno 1947: Avery Woodson 21 (3/5, 4/6), Luca Tozzi 19 (6/8, 2/2), Fabio Valentini 11 (2/3, 2/5), Matt Tiby 10 (1/6, 1/2), Ariel Filloy 5 (1/4, 1/4), Luca Possamai 4 (2/5, 0/0), Niccolo Filoni 2 (1/3, 0/0), Matteo Piccoli 0 (0/3, 0/2), Tommaso Fantoni 0 (0/2, 0/0), Mattia Pacitto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 22 – Rimbalzi: 28 2 + 26 (Avery Woodson 9) – Assist: 15 (Avery Woodson 4)