E’ il centrocampista della Cremonese Valzania con un fortunoso gol dalla distanza segnato al 91’ a staccare la spina al Livorno: amaranto matematicamente retrocessi in serie C al termine del campionato più vergognoso dei suoi 105 anni di gloriosa storia. La partita ha avuto poco senso. Ospiti avanti con Ciofani, bravo ad anticipare di testa Coppola, nell’occasione addormentato, e pari amaranto con lo stesso Coppola sugli sviluppi di un corner. Nel finale l’assalto della Cremonese (altra squadra imbarazzante) non ha creato grandi pericoli fino al gol.
Con la retrocessione inizia il futuro che però al momento è un’ipotesi. La famiglia Spinelli è al passo dell’addio e va pure bene così. Negli ultimi anni (tre retrocessioni in sette stagioni) ha rovinato quanto di buoni fatto in precedenza. L’amore tra loro e la piazza è finito da un pezzo e nel momento in cui si dovrebbe progettare la risalita, ecco un delicato passaggio della storia del club che rischia di produrre un pericoloso vuoto di potere.
Il Livorno è comunque un prodotto che interessa e ci sono alcuni soggetti interessati all’acquisto della società. Nei prossimi giorni – con il campionato virtualmente chiuso – ne sapremo di più. Di certo questa società ha fatto ampiamente il suo tempo e dovrebbe farsi da parte. Intanto, però, per dovere di cronaca, mandiamo in onda le dichiarazioni di Antonio Filippini rilasciate al termine di Livorno-Cremonese 1-2