Arriva dall’America, Petasl nel Mississipi, la notizia che tutti ci aspettavamo. Matteo Bernini si conferma Campione del Mondo di dama, nella specialità GAYP (Go As You Please – Gioca come vuoi), raddoppiando il titolo iridato conquistato nel 2022 contro il sudafricano Lubabalo Kondlo. Per una strana coincidenza, anche questa volta il suo avversario, Melikaya Nonyukela, proviene dal paese di Nelson Mandela. A due partite dal termine, sulle 24 in programma, Matteo conduce per 2 a 0 e quindi si assicura, con due partite di anticipo, la corona di miglior giocatore al mondo in questa specialità (* vedi nota). Melikaya ha acquisito il diritto di sfidare Matteo Bernini vincendo, nel 2023, il challenge fra tutti i migliori giocatori del mondo, escluso ovviamente Bernini in quanto detentore. Nel 2022 Matteo, che era lo sfidante, vinse il match contro Kondlo con un secco 3-0; questa volta, conducendo per 2-0, potrebbe addirittura perdere le ultime due partite, ma sicuramente non accadrà, perché in caso di parità di vittorie acquisite (2 ciascuno) il Campione del Mondo in carica conserva il titolo. Ecco perché le due partite che sono iniziate alle 17 (ora italiana) e 10 (locali) sono state determinanti. Le ultime due, con inizio ieri sera alle nostre 23.30 non sono state giocate. Ma a noi interessa il fatto che Matteo, livornese di Coteto, abbia mantenuto il titolo.
Come e quando Matteo ha iniziato a giocare a dama. Eravamo nel 2010 e la madre di Bernini si rivolse al collega di lavoro Gianfranco Borghetti (Maestro di dama e Arbitro internazionale, nonché Presidente del Circolo damistico livornese) dicendogli che al figlio piaceva giocare a dama. Un invito a nozze per Gianfranco, padre del 4 volte Campione del Mondo Michele, per dire alla mamma di Matteo di farlo venire alla sede del Circolo damistico. Bisogna dire che i giocatori di dama livornesi sono sempre stati i migliori in Italia perché, oltre al fuoriclasse Michele Borghetti, detentore di un’infinità di titoli e record fra cui quello mondiale a occhi chiusi, molti altri Maestri hanno primeggiato nel corso degli anni. Ebbene, arrivato al Circolo Matteo ebbe la possibilità di misurarsi, gradualmente, con tutti i frequentatori e, mano a mano, il suo livello di gioco prendeva sempre più piede, aiutato anche da una particolare predisposizione per questo gioco. Dopo 5 anni era già conosciuto, non solo a livello italiano, na anche a quello internazionale essendosi dedicato, appunto, alla dama inglese che si pratica in tutto il mondo, al contrario della nostra.
In questa sfida contro un avversario fortissimo e molto ben preparato, la classe di Matteo gli ha permesso di vincere la terza e la ventesima partita, sulle ventidue finora disputate. Tutte le altre sono terminate in parità.