Amaranto a filo di gas vanno sul 2-0, poi i due regali ai padroni di casa
Peccato. Il Livorno a San Giovanni Valdarno ha gettato al vento la possibilità di vincere la partita numero 21 in questo campionato dominato. Era praticamente fatta: avanti 2a0 a due minuti dalla fine contro un’avversaria debole e sfiduciata. Gli Amaranto – che hanno giocato senza mai forzare di ritmi, data la loro marcatissima superiorità – al tramonto della partita si sono fatti male da soli: autogol di Fancelli e jolly pescato dalla Della Spoletina rispettivamente al minuto 88 e 90. A quel punto la squadra di Indiani ha capito di aver macchiato un foglio bianco e si è gettata subito in avanti e – vista la differenza di valori in campo – ha creato due nitide palle gol. Così la Sangio ha evitato il ko può continuare a sperare nella salvezza.
Indiani inizialmente si è affidato a ben sei quote. Il campionato è vinto ed è corretto dare spazio ai più giovani in modo che possano completare il loro già valido bagaglio di esperienza. In difesa torna Fancelli insieme a Botrini, mentre in attacco Frati e Malva sostengono Rossetti.
La cronaca:
8’ mezzo pasticcio in difesa. Brenna per linee orizzontali in area serve Ciobanu che rinvia addosso a Bocci. Per fortuna il pallone non centra lo specchio della porta. 9’ conclusione di Malva dalla distanza. Nessun problema per Patata. Ma 30” più tardi Malva con il mancino mette sul palo più lontano e porta in vantaggio il Livorno dopo un errore in disimpegno dei padroni di casa. Il Livorno è spesso pericoloso. Al 18’ ci prova Rossetti dal limite. Patata para. Al 20’ Hamlili assiste Parente che – solo davanti al portiere – si divora il raddoppio calciando alle stelle da quattro metri. Squillo Sangiovannese al 23’. Conclusione fuori misura di Pertica al termine di un contropiede. Il Livorno rallenta e la Sangio aumenta la propria percentuale di possesso palla, ma senza costrutto. Anzi al 40’ è il Livorno a sfiorare il raddoppio con un rasoterra di Hamili dai 13 metri.
Dopo 36” secondi della ripresa c’è rigore per la Sangiovannese. Pertica tira la maglia di Arcuri, ma per la signora Bianchi di Prato ci sono gli estremi per la massima punizione. Dal dischetto va Nieri, ma Ciobanu (l’eroe di Gavorrano in Coppa Italia quando parò il penalty decisivo) para e sul capovolgimento di fronte Arcuri mette in area azzurra da sinistra. La difesa scarabocchia il rinvio, arriva a rimorchio Frati che stampa il 2-0. La Sangio prova a rientrare in partita, ma non va oltre un paio di mischie. Anzi. Hamlili al 37’ colpisce l’incrocio dei pali con un destro dal limite. Al 43’ la Sangiovannese accorcia le distanze grazie ad una sfortunata autorete di Fancelli. In chiusura (45’) Della Spoletina pesca il jolly dalla distanza per il 2-2. Al 47’ Dionisi colpisce a botta sicura in mischia, ma colpisce il palo pieno. Insiste il Livorno. Subito dopo c’è unBotta di Russo e Patata si rifugia in corner. Non c’è più tempo. Finisce 2-2.
Sangiovannese (3-5-2): Patata; Fumanti, Santeramo, Chelli (61′ Lombardi); Pertica, Foresta, Cenci (77′ Pardera), Romanelli (61′ Della Spoletina), Gianassi (61′ Pertici); Bocci (84′ Rotondo), Nieri. A disposizione: Barberini, Vietina, Arrighi, Gaetani. All. Deri
Livorno (3-4-2-1): Ciobanu; Fancelli, Brenna, Botrini (76′ Borri); Parente, Hamlili, Bellini (77′ Luci), Arcuri (66′ Bonassi); Frati (66′ Dionisi), Malva (66′ Russo); Rossetti. A disposizione: Tani, Bacciardi, Ndoye, Marinari. All. Indiani
Arbitro: Deborah Bianchi di Prato
Reti: 10′ Malva, 47′ Frati, 88′ autorete Fancelli, 90′ Della Spoletina
Note: angoli 6-4; ammoniti, Foresta, Pertica; recupero 2’+4′
foto us livorno 1915