Dai Livorno, chiudi bene il 2024. Domani all’Ardenza – ore 16 – arriva il Figline che evoca gli sgradevoli ricordi dell’illecito sportivo perpetrato dai valdarnesi proprio ai danni degli Amaranto ai tempi dell’Eccellenza. E’ l’ultimo impegno dell’anno, ma soprattutto è l’ultima giornata del girone di andata che la squadra di Indiani chiuderà al primo posto. Di certo si tratta di una partita da vincere a tutti i costi. Gli ospiti non stanno attraversando il loro momento più brillante visto che nelle ultime sei giornate hanno vinto una volta e poi hanno sempre perso. Questo, però, non significa che per il Livorno sarà una passeggiata. Anzi. Gli Amaranto non stanno vivendo il loro momento migliore e sono pure reduci dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Guidonia. L’occasione, però è buona perché può certificare l’uscita del Livorno da questa leggera fase di appannamento e soprattutto – a secondo del risultato della sfida tra Siena e Grosseto che scendono in campo un’ora e mezza prima degli amaranto – potrebbe consentire a Dionisi e soci di allungare il passo.
Formazione: nell’undici di partenza dovrebbe essere di nuovo spazio per Brenna in difesa. In porta conferma sicura per Cardelli. In attacco il favorito per il ruolo di centravanti sembra essere Rossetti con Dionisi che dovrebbe partire dalla panchina. Serve una vittoria per placare fino ad anno nuovo le velleità delle dirette inseguitrici.