La pazzesca striscia di vittorie condite sistematicamente dal bonus-attacco prosegue inesorabile. Anche sul campo dell’Acquacalda, il cosiddetto ‘Sabbione’, in situazioni ambientali estreme (possibile che un impianto del genere possa avere l’omologazione per ospitare partite di B?), il Livorno Rugby ha ottenuto il massimo. I biancoverdi, nel covo del CUS Siena, su un terreno che aveva fatto versare lacrime amare anche al Florentia – la terza forza del torneo -, hanno ottenuto il massimo. Si tratta della dodicesima vittoria ‘piena’. Dal 12 dicembre in poi, per i labronici, 12 successi e la bellezza di 60 punti raccolti. Un rullo compressore. Il problema è che tale sforzo difficilmente basterà per ottenere la promozione diretta: al massimo si può sperare nel ripescaggio. Ad una giornata dalla fine del torneo, Gragnani e compagni sono secondi, con un disavanzo di tre lunghezze dalla vetta della classifica. La capolista Parma, nel derby emiliano giocato sabato in anticipo, ha ottenuto i cinque punti contro il Modena. Sabato prossimo i biancoverdi di Marco Zaccagna giocheranno alle 18:00 in casa con l’Imola: facile prevedere la tredicesima affermazione consecutiva e ancora una volta il bonus aggiuntivo. Poi, domenica pomeriggio, alle 15:30, la Rugby Parma (che ha all’attivo 16 vittorie ed una sconfitta; l’unico stop è stato rimediato proprio al ‘Montano’, lo scorso 27 marzo) ospiterà i Lions Amaranto Livorno. Il pronostico, anche in questo caso, è chiuso a tripla mandata. Al Livorno Rugby, in ogni caso, nessuno potrà togliere la grande soddisfazione di aver tenuto in piedi un torneo che, altrimenti, si sarebbe trascinato stanco già da mesi. Il tutto con la soddisfazione di aver inserito massicciamente giovani e giovanissimi e di praticare un gioco brillante ed efficace. A Siena, i livornesi giocano il primo tempo a favore di vento. La volontà è quella di chiudere ben presto i conti. Le azioni sono tambureggianti e si prova a sfruttare anche in ampiezza il terreno di gioco sabbioso (e senza alcun filo d’erba). Tanto possesso, con i bianconeri cussini costretti alla difensiva. Attacchi biancoverdi tirati da tutti i settori e tutti i reparti. Al 10′ è il flanker Piras a trovare il pertugio per sbloccare il punteggio. La sua meta è trasformata dall’apertura Gaggero. Passano 11′ e gli ospiti allungano, ancora con un uomo di terza linea, il validissimo numero otto Basha. Gaggero trasforma: 0-14. C’è gloria anche per il pilone Ficarra, che sigla al 39′ la terza meta della propria squadra. Gaggero trasforma nuovamente e all’intervallo, sul punteggio di 0-21, il quadro per i livornesi – che pure hanno mancato qualche nitida opportunità – è decisamente roseo. La meta-bonus non può non portare la firma del seconda linea Giacomo Gragnani, il carismatico capitano, l’avanti che non segna tanti punti nel corso di una stagione, ma che si mette sempre al servizio della squadra, dentro e fuori il rettangolo di gioco. Gaggero trasforma: è 0-26 al 60′, il massimo divario (ripetuto nel finale) di un match sempre saldamente in mano ai più forti. Al 75′ il CUS Siena – alla sua ultima gara stagionale: domenica prossima osserverà un turno di riposo – accorcia le distanze con una meta tecnica, generosamente assegnata per un’ostruzione sul trequarti Busetto. Livorno vuole chiudere la sua ultima trasferta del torneo in bellezza. E allora ci pensa Gaggero a siglare altri sette punti: per l’apertura meta di bella fattura e successiva trasformazione, per il 7-33 definitivo. Anche a Siena, Zaccagna ha utilizzato tra i titolari i classe 2003 William Piram, Alessandro Gesi, Filippo Lavorenti e Diego De Rossi e il classe 2004 Andrea Rossi.
CUS SIENA – LIVORNO RUGBY 7-33
CUS SIENA: Sampieri; Finningan-Kilby (20′ st Sanniti), Romei G., Bartolomucci T., Belardi (38′ pt Busetto); Bartolomucci F., Trefoloni (3′ st Capresi); Baruffaldi, Faleri (1′ st Interi), Fusi (10′ st Tanzini); Carmignani (cap.), Mencarelli; Pezzuoli, Comandi, Pacenti (10′ st Amarabon). A disp.: Ancilli. All.: Francesco Romei.
LIVORNO RUGBY: Gesi Al.; Piram (21′ st Meini), Citi (dal 10′ st al 17′ st Meini) (33′ st Pardini), Martinucci, Zannoni N.; Gaggero, Rossi; Basha, Lavorenti F. (20′ st Freschi E.), Piras; Cristiglio A. (10′ st Castellani), Gragnani Giac. (cap.); Ficarra, De Rossi D. (8′ st Mattei), Ciapparelli (21′ st Andreotti). A disp.: Chiti. All.: Marco Zaccagna.
ARBITRO: Riccardo Fagiolo di Roma.
MARCATORI: nel pt (0-21) 10′ m. Piras tr. Gaggero, 21′ m. Basha tr. Gaggero, 39′ m. Ficarra tr. Gaggero; nel st 20′ m. Gragnani Giac., 35′ m. tecnica CUS Siena (fallo su Busetto), 40′ m. e tr. Gaggero.
NOTE: espulsioni temporanee per Busetto (18′ st) e Andreotti (25′ st). In classifica 0 punti per il CUS Siena (battuto con un margine superiore alle otto lunghezze; una meta all’attivo) e 5 per il Livorno Rugby (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; cinque mete all’attivo).