Il Jolly cede (83-63) sul campo Faenza (formazione di serie A1) nella prima uscita stagionale, disputando una partita dai due volti: una prima parte dominata dagli errori e dalla poca concentrazione, una ripresa in gran crescendo con un atteggiamento completamente diverso. Le parole del ds Max Pasini«Una buona sgambata, contro una squadra di categoria superiore con dieci giorni di preparazione in più di noi. Siamo partiti male, con tanti errori da sotto in attacco e qualche mancanza difensiva, ma è un fatto normale dopo pochissimi giorni di allenamento in palestra. Nella seconda parte di gara invece abbiamo cominciato a giocare, stringendo in difesa, aumentando l’efficacia in attacco. La squadra si deve compattare, abbiamo visto che c’è tanto da migliorare. Ma lo sappiamo».Le parole di coach Walter Angiolini«Un test importante, che ci dà tante indicazioni. È chiaro che per noi non poteva essere attendibile, avendo fatto appena due allenamenti tutte insieme e va preso per quello che è. Tuttavia dobbiamo crescere rapidamente dal punto di vista dell’attenzione e dell’applicazione difensiva. Di positivo c’è il fatto che la squadra è andata in crescendo dopo un primo tempo giocato sotto ritmo, con troppe palle perse e disattenzioni. Mentre è andata decisamente meglio dal terzo quarto in poi, quando la gara si è mantenuta in equilibrio. Dobbiamo ripartire da quel tipo di atteggiamento». Questi i parziali: 23-15 25-9 16-21 19-18Il tabellino: Wojtala 8, Visone 7, Arecco 5, Ceccarini, Georgieva 8, Sayed Tawfik, Okodugha 13, Miccio 7, Evangelista 5, Sassetti 3, Orsini 7.
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