Il torneo dai 10 anni è dedicato anche a Silvio Gatto, giocatore e allenatore che ha fatto la storia della pallacanestro nella nostra città
Il Trofeo Città di Livorno è ormai una prestigiosa, consolidata tradizione di fine estate della pallacanestro livornese.
Quest’anno l’edizione è stata densa di contenuti tecnici e ha fatto registrare un notevole afflusso di pubblico per la gioia del presidente del Comitato Organizzatore Paolo Vullo: “Siamo molto soddisfatti per il successo del Torneo 2019. Un particolare ringraziamento va alle società partecipanti. Nota di merito alle due società non livornesi: Folgore Fucecchio e Pallacanestro Valdera”.
Sul gradino più alto del podio ha piazzato la propria bandiera giallobluamaranto la Libertas 1947 che in semifinale ha battuto Fucecchio in volata, dopo una emozionante rimonta. 70-68 il finale. Sugli scudi Niccolai e Marini (15 punti). Per gli ospiti Strozzalupi 14. In finale poi la squadra di D’Elia si è sbarazzata senza troppi problemi di Valdera 72-59. Cinque uomini in doppia cifra e primo trofeo nella bacheca della società erede della Libertas che fu del compianto Alberto Bucci.
Due sconfitte invece per i padroni di casa ko in semifinale con Valdera 55-72 nonostante un ottimo Congedo (16) e anche nella finale di consolazione: 85-89 con Fucecchio, la cui retina è stata crivellata da Super-Spinelli (24).
A fine torneo, alla presenza di Massimo Gatto, figlio del compianto Silvio e dell’Assessore al Turismo Garufo, ci sono state le premiazioni a squadre e singoli giocatori: i premi individuali sono andati a Michele Mariani (Valdera) miglior realizzatore del torneo, Daniele Zucchelli (U.S. Livorno Basket) vincitore della gara da tre punti con 17/25 realizzazioni, MVP Gherardo Lulli (Libertas 1947) e Miglior giovane del Torneo Damiano Vivone (Libertas 1947).
foto: Alessandro Solimani