Come nelle favole. O come in un thriller, fate un po’ voi. Fatto sta che il Livorno vince al debutto con il Trestina dopo una partita giocata maluccio per un’ora e poi cucinata, cotta e mangiata nel finale grazie ai suoi uomini simbolo: Luci e Dionisi. Ma riavvolgiamo il nastro. Primo tempo senza emozioni. Trestina in pianta stabile nella propria metà campo e Livorno incapace di pungere anche perché manca il guizzo, manca il cambio di passo. Così piano piano gli ospiti prendono pure coraggio e nel finale del primo tempo sono addirittura passati in vantaggio. Buco sulla fascia sinistra del fronte offensivo degli Umbri. L’ex Giuliani arriva fino in fondo e centra per l’accorrente Ferri Marini che trova l’angolino alla sinistra di Tani. Il Livorno è sotto choc e il Trestina va vicinissmo al raddoppio subito dopo: ci pensa Tani a disinnescare Arduini che si era presentato al suo cospetto in beata solitudine.
Ripresa. Ancora Trestina sfrontato. Giuliani chiama Tani a un superintervento. Poi è ci riprova Marini Ferri. Nel Livorno però scocca l’ora di Luci che entra al posto di Currarino. Al 23′ c’è il anche il ritorno in amaranto di Dionisi per Russo. E poi Frati per Capparella. Il Livorno è a trazione anteriore. Dionisi entra subito bello caldo e dispesa perle. Tra queste l’assist per Luci che di testa acciuffa il pareggio in torsione. 1-1 e siamo all’83’ con 7′ da giocare più un cospiscuo recupero che sarà di altri 7′ minuti. D’altronde i tantissimi cambi e le reiterate perdite di tempo degli ospiti, meritano un corposo extratime. E proprio nel ‘mini suipplementare’ il Livorno la vince. Lo fa grazie a Rossetti che addomestica un pallone non facile in area ospite prima di essere strattonato da un difensore bianconero. Il rigore c’è anche se il tecnico ospite va su tutte le furie (memore del fallo di Parente su Mencagli punito dall’arbitro solo col giallo a inizio ripresa) e per questo viene espulso. Al 49′ sul dischetto va Dionisi che – con il sangue a cubetti – trasforma, prima di mostrare la maglia della salute con il ritratto di Piermario Morosini. Vince il Livorno con Luci e ‘Dio’. Loro il 14 aprile 2012 erano in campo all’Adriatico. E forse qualcuno da Lassù, a questo Livorno una mano l’ha data. Ed ora tutti a Follinica, mercoledì per il recupero della prima giornata.
Foto:Simona Marzi