Archiviata la bella vittoria su Rieti, la CAFFÈ TOSCANO PIELLE LIVORNO è pronta per
affrontare la lunghissima trasferta di Avellino (domenica 21 gennaio, ore 18), prima di tre
sfide ravvicinate con Piacenza (mercoledì 24 gennaio) e Sant’Antimo (domenica 28). La
squadra di coach Marco Cardani si presenterà in Irpinia al gran completo, al termine di
una settimana di lavoro intenso e filata liscia sotto ogni aspetto. Di fronte una Del Fes che
per valori non rispecchia nella maniera più assoluta l’attuale situazione di classifica; basta
leggere i nomi del roster a disposizione di coach Crotti – subentrato a Crosariol – per capire
che Avellino è una delle formazioni più attrezzate del girone. I campani durante l’estate
hanno effettuato una campagna acquisti di primo livello e soprattutto il quintetto è tra i più
forti della categoria, impreziosito ulteriormente dall’inserimento di Riccardo Chinellato (da
Omegna).
Le stelle principali della squadra sono Miha Vasl e Matias Bortolin: il primo occupa lo slot
di “comunitario” della squadra biancoverde ed è una guardia classe 1992, reduce da una
stagione in A2 con le maglie di Nardo e Fortitudo Bologna.
L’altro, Bortolin, lo conosciamo benissimo. Lo scorso anno nel playoff contro Mestre, prima
dell’infortunio in gara3, si è rivelato un autentico rebus per la difesa piellina. Al suo fianco,
il terzo violino del roster, vale a dire Aleksa Nikolic, ala grande classe 1999 che negli anni
si è affermato come uno dei migliori lunghi del campionato in maglia di Roseto. A
completare il quintetto il sopracitato Chinellato e il playmaker Federico Burini. Dalla
panchina minuti di qualità e quantità arrivano da Armando Verazzo, esterno lo scorso
anno a Bisceglie, Simone Giunta, play/guardia ex Sala Consilina, e Matteo Caridà. Altro
giocatore da tenere sotto controllo è Giovanni Carenza, lungo classe 1988, di grande
esperienza e con un lungo passato in A2 tra Chiusi, Orzinuovi, Rieti e Agropoli per dirne
alcune. Una squadra, dunque, da prendere con le molle e assolutamente pericolosa al
Pala Del Mauro. All’andata finì 66-64 in favore della Pielle, in rimonta. 40 minuti sporchi,
con i ragazzi di coach Cardani spinti dallo straordinario pubblico del Pala Macchia.