Coach Andreazza: “Andiamo liberi di testa in casa di una squadra fortissima, senza snaturare il nostro basket”
Acciuffato il biglietto d’invito al gran ballo dei playoff ai supplementari dell’ultima giornata, la Libertas prova a regalarsi due serate di gala al PalaGesteco di Cividale del Friuli in casa di una delle più forti squadre delle 64 che hanno partecipato al campionato di serie B 21/22. Basti pensare che il team di coach Pillastrini ha chiuso la stagione regolare con 26 vittorie e appena 4 sconfitte, tutte in trasferta. Inutile sottolineare come il pronostico pensa tutto dalla parte dei friulani che nelle ultime settimane hanno aggiunto a un roster già fortissimo (pensiamo appena a Chiera che tira con il 50% da 3) l’ex play di Bernareggio Almansi.
In casa Libertas, sono poche le speranze di recuperare Marchini, mentre dovrebbe stringere i denti Pietro Ugolini). Palla a due sabato e lunedì alle 20,30.
Coach Andreazza: “Cividale è una una squadra dichiaratamente costruita già dall’anno scorso per vincere. Dall’anno scorso perché il loro percorso è iniziato allora. E sul campo lo hanno dimostrato perché hanno perso solo quattro partite in tutto l’anno, mai in casa loro. Il loro fortino è imbattuto.
Noi ci arriviamo con la mente sgombra, senza nulla da perdere perché sappiamo di aver compiuto un’impresa sportiva alla quale pochi credevano qualche settimana fa. Dobbiamo avere grande rispetto per una squadra fortissima, ma non paura. Anzi dobbiamo giocare con quel pizzico di incoscienza senza stravolgere il nostro basket e il modo di interpretare le nostre partite soprattutto dal punto di vista difensivo perché la difesa è un’arma in cui ci ritroviamo tutti quanti. Sappiamo però che affrontiamo una squadra fortissima, guidata da un allenatore di grande esperienza non solo in questa categoria, ma in tutto il panorama cestistico nazionale. Tra l’altro sono legato a Stefano Pillastrini da una profonda amicizia perché sono stato il suo vice e con lui ho disputato una finale e vinto un campionato. Mi ha insegnato tante cose sia in campo che fuori. Ogni tanto però l’allievo vuol battere il maestro per cui proveremo a fare lo sgambetto a Cividale anche se non sarà facile”.