Il rotondo successo sul GhiviBorgo adesso pretende continuità: tifosi fiduciosi
All’improvviso, quando tutto sembrava perduto, il Livorno si è risvegliato. Il 4-1 con cui domenica è stato regolato il GhiviBorgo ha riacceso la speranza dei tifosi che contato di poter rivedere Luci e compagni in lotta per il primo posto. Così, dopo tante settimane al fiele, la nostra trasmissione settimanale ‘Amaranto’ https://fb.watch/q169Okc0U3/ ha registrato un clima disteso e i buoni propositi dei tifosi che hanno partecipato e che stanno già iniziando a fare tabelle per capire dove e quando possano essere rosicchiati i punti che separano i ragazzi di Fossati dalla capolista Pianese. Intanto, nel prossimo week end il campionato osserverà un turno di riposo e la squadra amaranto tornerà in campo sabato 17 sul campo del Tau, recente bestia nera del Livorno fin dai tempi dell’Eccellena, in particolare del triangolare-promozione. Non solo. All’andata la squadra di Altopascio espugnò l’Ardenza con un chiaro 4-2 che allargò le crepe nelle sicurezze della squadra all’epoca allenata da Giancarlo Favarin. Adesso – e questa è opinione comune a tutti gli sportivi – al Livorno serve continuità per capitalizzare questo buon momento, la ritrovata grinta e la capacità di soffrire palesate domenica contro il GhiviBorgo. Finalmente domenica la squada ha lottato, vinto e convinto e questo deve essere il mood con cui la Vecchia Unione deve approcciare l’ultimo segmento di stagione.
Foto:Simona Marzi