41 titoli italiani, più di 100 medaglie italiane a livello assoluto, 4 bronzi europei, 3 ori e 2 argenti ai Giochi del Mediterraneo, 1 bronzo universiadi, 2 partecipazioni olimpiche, 6 partecipazioni mondiali, 12 partecipazioni europee a cui si aggiungono i titoli conquistati a livello giovanile…
Non si sa se siano stati questi titoli oppure l’altezza (1,95) del nuotatore Federico Turrini a far sbarrare gli occhi ai giovanissimi atleti della Toscana Disabili Sport, fatto sta che i ragazzi erano estasiati ed entusiasti dell’improvvisata che il campione livornese di nuoto ha fatto loro nei giorni scorsi nelle piscine Camalich.
Passata la sorpresa e l’ammirazione, i ragazzi l’hanno subissato di domande, dimostrando tutto il loro entusiasmo per il nuoto e esibendo con orgoglio a loro volta i propri titoli italiani e record di categoria conquistati anche di recente nel nuoto paralimpico, orgoglio che non ha potuto non colpire Turrini, che ha risposto a tutti con un sorriso e ha cercato di fornire ai piccoli campioni ulteriori stimoli (qualora ce ne fosse stato bisogno) per impegnarsi e progredire ulteriormente portando col suo stesso orgoglio il colore amaranto in vetta allo sport italiano.
E’ stato l’incontro di due generazioni, ma un confronto alla pari, grazie alla disponibilità di Turrini, tra sport per atleti normodotati e sport per atleti con disabilità. Prima di tutto quindi Atleti con la A maiuscola, convinti, decisi, appassionati e vincenti, nell’agonismo sportivo come nella vita. Incontro dal quale tutti, ne siamo convinti, sono usciti arricchiti.