La Liberazione. Torniamo trai professionisti dopo 4 anni. Mai promozione fu più meritata. L’incubo si dissolve alle 16.57 di questa domenica 6 aprile sul campo della Terranuova Bracciolini. Al Livorno è bastato il pareggio perché il Foligno ha perso in casa con l’Orvietana per cui la promozione era matematica già mentre gli Amaranto stavano giocando.
La partita è durata un tempo. Ed è stata partita vera. Indiani schiera D’Ancona sulla corsia destra, Russo, Malva e Rossetti in attacco, stante la squalifica di Dionisi. Il Livorno dà l’impressione di voler chiudere subito la pratica. Russo e Malva sfiorano il gol nei primi quattro minuti, ma – date le urgenze di classifica dei padroni di casa – è partita vera. E al primo affondo – al 9’ – il Terranuova Traiana passa in vantaggio con Iaiunese che mette dentro con un tocco facile facile da zero metri.
Il Livorno impiega una decina di minuti per riorganizzarsi. Al 18’ Timperanza chiude lo specchio della porta a Bonassi che si era presentato in beata solitudine al suo cospetto. Al 27’ il Livorno pareggia con lo scatenato Bonassi che da due passi mette nel sacco con il destro a risolvere una mischia. Il tutto mentre l’Orvietana segna due gol sul campo del Foligno e l’aria – a Terranuova Bracciolini – inizia a profumare di festa. Il Livorno sospinto da oltre mille tifosi insiste e Rossetti di testa, da buona posizione manda il pallone sull’esterno della rete. E l’inizio dell’assedio rotto soltanto da una chance per il Terranuova.
La ripresa è una lunga attesa del fischio finale, ma al quarto d’ora Malva, direttamente da calcio di punizione colpisce il palo a portiere battuto. Poi è accademia. Il risultato di Foligno ha indotto le due squadre a firmare un patto di non belligeranza.
Ora godiamoCela. Il Livorno sta tornando!