Vittoria in volata (52-49), immenso Berrugi che ha segnato 28 punti
Finalmente è arrivato il primo referto rosa nella serie B FIPIC per la squadra di basket in carrozzina della TDS, targata Libertas Livorno 1947, contro i sassaresi della Junior Team Banco di Sardegna, la sezione basket in carrozzina della Dinamo Sassari, che si è disputato oggi alla Bastia.
I labronici, guidati da Enrico Prex, sono sembrati subito in partita, mai in svantaggio per tutta la durata dell’incontro, ma il match è stato tirato sino all’ultimo, con i sardi che si sono portati, a un minuto e mezzo dalla fine, sul 47 pari. Una buona difesa, un canestro di Brandimarte e 3 tiri liberi di Berrugi (mattatore dell’incontro con ben 28 punti a referto) hanno messo al sicuro il risultato, portando la TDS a smuovere quello 0 in classifica che non rispecchiava l’impegno che durante l’anno hanno sempre reso i ragazzi del presidente Melis.
Difficile fare dei nomi, al di là dello strapotere di Berrugi che i sassaresi non sono riusciti ad arginare, perché il basket in carrozzina basa la sua efficacia sui blocchi, capaci di far liberare al tiro i lunghi. L’altro lungo infatti, il bolognese Marrone, pur segnando solo 7 punti, è risultato fondamentale nello smistamento del gioco e nel portare avanti la palla.
Ma quello che è finalmente prevalso è stato lo spirito di squadra e, forse, un pizzico di sottovalutazione dell’avversario da parte dei sardi, convinti, come all’andata, di fare degli amaranto un sol boccone. Presentatisi privi di qualche giocatore, sono stati infatti costretti ad inseguire per tutto l’incontro, riuscendo con l’aggressività ad arrivare al pari verso la fine, ma l’aggressività comporta anche qualche fallo di troppo, puntualmente punito dalla precisione dalla lunetta di Berrugi, che è riuscito ad arrivare al finale segnato da un 52 a 49 per i padroni di casa.
Presenti all’incontro il consigliere della Libertas Livorno 1948 Gianfranco Morelli e l’ex presidente Roberto Consigli, che con Melis hanno fortemente voluto questo “gemellaggio” con la TDS, con piena convinzione del progetto “Libertas Academy”.