Non c’è riscatto per il Livorno che dopo il clamoroso cappotto di due settimane fa sul campo del Ghiviborgo, conferma che sta vivendo un periodo grigio perde anche con il Poggibonsi.
Indiani – più o meno (Bonassi per Bellini, l’unica eccezione di rilievo) – schiera la formazione tipo, ma si capisce subito il Livorno non è più quello ammirato fino alla fine di febbraio: attacca, stringe il Poggibonsi al limite dei suoi 16 metri, crea i presupposti per segnare, fa incetta di calci d’angolo, ma il ritmo è compassato e in altri tempi gli ospiti sarebbe andati al riposto con tre o quattro palloni sul groppone. E invece la truppa del tecnico di Certaldo, dopo i primi 45’ incoraggianti, ma nulla più, si sono consegnati agli avversari che nelle prime due sortite in contropiede hanno dapprima sfiorato e poi centrato il gol del vantaggio a inizio ripresa. I giallorossi, poi hanno messo undici giocatori dietro la linea della palla e in questo modo l’hanno portata a casa.
Livorno pericoloso dopo 40”: la difesa del Poggibonsi perde palla sulla tre quarti campo e Russo si presenta in zona tiro, ma il suo diagonale mancino è neutralizzato dal portiere Pacini. Gli Amaranto insistono. All’8’ torre di Bonassi per dionisi che spara altro da buona posizione. Amaranto due volte vicini al gol in pochi secondi all’altezza del quarto d’ora. Dapprima ci prova Rossetti, ma un difensore – appostato nei pressi della linea di porta – allontana. Poi sul prosieguo dell’azione c’è una gran botta di Dionisi dalla distanza. Pacini respinge. Livorno in costante proiezione offensiva. Ci prova perfino Brenna dai venti metri. Palla toccata da un difensore ospite e calcio d’angolo per gli amaranto che però non riesco a gonfiare la rete giallorossa. Con il passare dei minuti il Poggibonsi allenta leggermente la pressione, ma un guizzo di Dionisi scalda i pugni di Pacini.
Nella ripresa partono fortissimo gli ospiti che dopo 25” sfiorato il vantaggio con Belli. Il suo destro da distanza ravvicinata è potente e preciso, l’intervento di Cardelli da cineteca. Subito dopo il Poggibonsi passa con Bellini abile a sfruttare una transizione giallorossa e un errore di lettura della difesa amaranto. Immediata reazione del Livorno che colpisce il palo con Russo a Pacini battuto. Un paio di giri di lancetta (7’) e il signor Grieco di Ascoli annulla a Marinari il gol del pari per fallo sul portiere Pacini. Ancora il numero 1 ospite è protagonista su un diagonale di Russo. 21’ Botta dalla distanza del neoentrato Arcuri. Palla alta. Il Poggibonsi, però non sta a guardare e l’ex Fremura sistema il pallone all’incrocio. Bravo Cardelli che si rifugia in angolo. Gli Amaranto ricominciano a premere. I cambi li rendono iperoffensivi, ma al di là di due occasionissime con Malva e Frati al 45′ non vanno. E il Poggibonsi che – giustamente – ha badato solo ed esclusivemente a difendersi, ha portato a casa un risultato alla vigilia insperato.