Seconda sconfitta consecutiva per la Pro Livorno Sorgenti, che dopo i due successi con Massese
e Cenaia, nelle ultime due domeniche, è apparsa scarica e deconcentrata. Un calo, era
preventivabile, ma domenica, al Pennati, nonostante una prima mezz’ora gagliarda, la squadra di
Sena ha fatto prevalere la maggior esperienza ed ha affossato i biancoverdi soprattutto nella zona
nevralgica del campo.
La partita si sblocca subito. Sugli sviluppi di un calcio di punizione da limite, la barriera devia il tiro
di Quilici. La sfera prende una traiettoria strana e diventa un cross perfetto per Canessa che è il
più lesto di tutti a spedire in rete. La PLS reagisce immediatamente creando delle ghiotte palle gol
con Santagata, Lucchesi e Gjini. La formazione di Bandinelli sembra avere le carte in regola per
rimetterla in piedi e si fa ancora pericolosa su palla inattiva. Nel momento migliore degli ospiti,
ecco però che fuoriesce la maggior qualità degli arancio verdi. Neri viene lasciato colpevolmente
libero di tirare da limite dell’area e trova un angolo perfetto dove Bettarini non può arrivare. La PLS
accusa il colpo e negli ultimi 10 minuti della prima frazione sembra perdere un po’ la bussola. Ma
l’Atletico Cenaia non riesce a chiuderla. Il secondo tempo sarà di gestione da parte dei ragazzi di
Sena nonostante qualche sussulto sia da una parte che dall’altra. Bandinelli tenta il tutto per tutto
passando ad un 4-2-4 ultra-offensivo, ma il Cenaia in contropiede la chiude con Ferretti per il 3-0
finale. È un risultato netto che premia una maggior maturità e qualità da parte della formazione
allenata da Nicola Sena. La Pro Livorno si dovrà rimboccare le maniche e ritrovare quella umiltà e
compattezza che l’hanno contraddistinta nel corso di un campionato che resta comunque oltre le
aspettative.