“Il più amaranto di tutti”, inizia così la 33esima giornata di campionato, l’ultima al Picchi di questa stagione. Dedica speciale della nord per il capitano Andrea Luci che chiude la sua carriera da calciatore. “Stiamo tornando” recita l’altro striscione che la Curva “Fabio Bettinetti” espone prima di colorare d’amaranto il Picchi. Clima di festa, senza dimenticare i 180 minuti che ci restano per lasciarci alle spalle questa categoria. Ricorderemo lo scetticismo iniziale, ma porteremo con noi la lunga cavalcata fatta da Paolo Indiani. Ricorderemo la gioa di aver riportato Federico Dionisi a vestire questa maglia diventando il capo cannoniere e la crescita di tanti giovani nati in città come Marinari, Parente Arcuri e Bacciardi. La festa dei 110 anni e le trasferte sempre partecipate che hanno riempito campi e campetti di tutta la categoria.
La gara
Paolo Indiani schiera il suo capitano dal primo munito e con lui ben sei quote: Tani, D’Ancona, Bacciardi, Bonassi, Marinari e Malva. Ed è proprio il numero 11 che si fa vedere al nono con un destro dalla distanza bloccato da Tognetti. Alla mezz’ora Russo parte in contropiede, ma arriva la deviazione in calcio d’angolo. Pochi minuti e gli ospiti si portano in vantaggio con la rete del numero 8 Panaioli tra le polemiche per il fallo su Siniega. Il Foligno c’è e si fa vedere al 40esimo con Posada vicino al raddoppio. Si chiude così la prima parte della gara.
Al rientro Ndoye prende il posto di Marinari. Ma come in ogni favola che si rispetti arriva il lieto fine…poteva Andrea Luci non segnare davanti alla sua gente? E’ il minuto 47 Russo viene colpito e atterrato da Santarelli, per l’arbitro è calcio di rigore. Andrea porta il pareggio e tante emozioni per aver segnato probabilmente il suo ultimo gol. Applausi a scena aperta, per il capitano che esce per lasciare il posto a Dionisi. Non resiste dal protestare Paolo Indiani per le decisioni un po’ rivedibili dell’arbitro Ibrahim Rashed e arriva così il rosso per il tecnico di Certaldo. Gli amaranto spingono alla ricerca del gol della vittoria e così si tenta la carta Rossetti che va a sostituire Alessandro Malva. Spazio anche per Hamlili che subentra a Russo. Più incisivo il Foligno che poco prima della mezz’ora ci prova con Santarelli: fuori di poco. Punizione di Bellini a dieci minuti dal termine, facile presa per il portiere. Dall’altra parte risponde l’agitato numero 10 Khribech, ma la palla finisce sulla barriera. Quattro i minuti di recupero, il bello deve ancora arrivare. Al 92esimo parte dai piedi di Bonassi la palla che porta alla vittoria gli amaranto. Corsa sotto la curva e festa grande. Si chiude con la premiazione da parte del delegato della Lega Luigi Barbiero. Finisce con “La prima cosa bella” la maglia indossata dai giocatori per il giro d’onore, Addio serie D.
Foto: Simona Marzi