di Daniele Marzi
LIVORNO-SAN DONATO TAVARNELLE 2-0 (0-0)
LIVORNO (3-5-2): Facchetti; Brenna (1’st Sabattini), Tanasa, Curcio; Camara (1’st Savshak), Bellini, Luci, Nardi, Goffredi (17’st Menga); Giordani (17’st Cori), Tenkorang (27’st Carcani). A disp.: Albieri, Frati, Schiaroli, Luis Henrique. All. Fossati.
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-2-1): Manzari; Videtta, Chiti, Frosali; Sichi (7’st Forte), Calamai, Marianelli (30’st Papalini), Belli (27’st Gianneschi); Bellini (14’st Petronelli), Neri; Bocci (27’st Barazzetta). A disp.: Campinotti, Gistri, Seghi, Oitana. All. Brachi.
Arbitro: Dini di Città di Castello (Ottobretti-Pancani).
Reti: 19’st rig. Curcio, 47’st Sabattini.
Note: espulso Frosali 49’st per doppia ammonizione; ammoniti Brenna, Goffredi, Giordani e Luci; angoli 7-1; recuperi 1’pt; 4’st.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Con un po’ di sofferenza e qualche rischio di troppo. Ma l’importante era conquistare tre punti per continuare a sperare nell’aggancio alla vetta, in attesa dei risultati di Follonica Gavorrano e Pianese, che precedono il Livorno in classifica e che giocheranno domenica 24 marzo. Al momento, visto il 3-3 del Grosseto in casa del Ghiviborgo, il Livorno è terzo a quota 51, con un punto in più dei maremmani e due in meno della capolista che se la vedrà sul campo della Sangiovannese.

Parte bene il Livorno che tiene molto palla e prova a pungere in avanti anche nel primo tempo, con la coppia inedita in avanti formata da Giordani e Tenkorang. Col passare dei minuti però il San Donato Tavarnelle prende le misure e chiude gli spazi provando a ripartire con l’ex amaranto Francesco Neri tra i migliori dei suoi. Gli amaranto fanno la partita ma il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa Fossati, che ha guidato la squadra dalla tribuna per la seconda delle due giornate di squalifica, toglie Brenna e Camara inserendo Savshak e Sabattini. La squadra ne beneficia in fantasia e prende di nuovo in mano la partita. Poco dopo il quarto d’ora il tecnico inserisce anche Cori e Manga per aumentare il peso offensivo e al 19’ arriva l’episodio chiave. Tenkorang viene messo giù in area da Calamai e l’arbitro fischia un rigore sacrosanto che Curcio trasforma impeccabilmente. Dopo il vantaggio il Livorno si rilassa inconsciamente e concede un paio di occasioni importanti agli ospiti, tra cui un palo di Neri e un salvataggio a pochi passi dalla linea di porta di Carcani. Gli amaranto riescono a tenere botta e raddoppiano nel recupero con Sabattini, abile a sfruttare al meglio un bell’assist di Menga. Il Livorno può ancora dire la sua nella corsa al primato.
Foto: Simona Marzi