Ultima all’Ardenza per Luci. Partita platonica, poi la poule scudetto
E che festa sia. Il Livorno ha ammazzato il campionato fin dal mese di gennaio e oggi – ultima partita casalinga della stagione regolare…arriva il Foligno con fischio d’inizio alle 15 – ha tutto il diritto di festeggiare con i suoi tifosi. La Curva Nord – tempo permettendo – ha allestito una coregrafia celebrativa per consegnare alla storia una giornata da vivere con la gioia nel cuore che deve essere anche gonfio di gratitudine per Andrea Luci. Il recordman di presenze con la maglia amaranto, oggi gioca per l’ultima volta nel suo stadio. La sua avventura a Livorno è iniziata nel lontano 2010 e si chiude 15 anni più tardi e con oltre 400 presenze con la prestigiosa camiseta. E proprio il capitano-per-sempre oggi sarà celebrato a dovere da tifosi e società. Fitto il programma dei festeggiamenti:
Pre gara:
- Giro di campo della compagnia Mayor von Frinzius di Lamberto Giannini con esibizione sotto la Curva Nord.
- Premiazione del capitano Andrea Luci, che indosserà una maglia a lui dedicata, in occasione del suo ritiro con una targa ricordo da parte dei presidenti Joel Esciua ed Enrico Fernandez Affricano.
Intervallo:
- Giro di campo degli Juniores
- Esibizione con remoergometro dei ragazzi di Sportlandia sotto la tribuna
Fine partita:
- Premiazione di tutta la squadra da parte del delegato della Lega Serie D Luigi Barbiero. I giocatori indosseranno la maglia celebrativa “La prima Cosa bella”
- Giro di campo della squadra e dei componenti della società.
Il clou, però, sarà ovviamente la partita. Il Foligno è la seconda forza del campionato (sebbene a -12 punti dal Livorno) e all’andata fece soffrire gli Amaranto. La truppa di Indiani, però, è carica e vuole chiudere in bellezza la stagione regolare prima di tuffarsi nel clima della poule scudetto nel traingolare con Forlì e Sambenedettese. Quanto alla formazione, come sempre il tecnico di Certaldo non ha lasciato filtrare nulla. La logica, però, impone che sia consegnata a Luci la maglia da titolare e che l’eterno ragazzo di Piombino faccia coppia in mezzo con Pippo Bellini. Il resto? Chiunque giochi consente al Livorno di mantenre un elevatissimo standard di rendimento.
Grazie ragazzi. Siamo fuori dall’incubo dei dilettanti. Ad maiora.