Non basta un finale tutto cuore alla Pro Livorno per riacciuffare il 2-2 all’ultimo respiro. Eppure, i ragazzi di
Bandinelli erano riusciti nell’impresa dopo che Bani si era avventato sulla respinta corta di Serafini siglando
il pareggio. Putroppo però, Vaggelli di Prato è andato in confusione: prima assegna la rete al numero 2
locale, poi cambia idea e segnala punizione per il Fratres su presunta spinta proprio di Bani. È un epilogo che
lascia l’amaro in bocca ai biancoverdi, che, nonostante non avessero disputato la partita della vita, avevano
ancora una volta dimostrato di crederci sempre.
Passando alla cronaca, l’inizio di partita è scoppiettante e si percepisce da subito che sarà una partita sporca.
Al 6’, un lancio arriva sui piedi di Santagata, che si incunea in area, salta secco un difensore e viene
sgambettato. È calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Morelli, ma calcia alto. Passano 5 giri di lancette, e
viene assegnata la massima punizione al Fratres per un tocco di mano di Lischi. Bettarini ipnotizza Rossi. Il
risultato rimane 0-0. Il primo tempo è in equilibrio, anche se il Perignano si rende pericoloso in un paio di
situazioni su calcio piazzato. Proprio su uno di questi, al minuto 42, la palla viene respinta dalla retroguardia
locale sui piedi di Viola che rimette in mezzo sul secondo palo dove Lucaccini viene lasciato colpevolmente
solo. 0-1 all’intervallo. Al 53’ Bandinelli inserisce Putrignano e Lucchesi per Maffei e Gjini per cercare di
dare una scossa. La partita è brutta e sporca, poche occasioni, tante botte. Al 76’ Rossi salta un uomo e calcia
da limite dell’area. Il tiro non è irresistibile ma Bettarini si fa superare da una traiettoria a dir poco beffarda.
Gioiscono i rossoblu che vedono il traguardo della vittoria. Ma non è finita. Si, perché prima la PLS
costruisce una bella occasione dopo un buon fraseggio, concluso dal colpo di testa di Lucchesi che sfiora il
palo. Poi, al 89’, sugli sviluppi di un corner, Signorini viene steso in area. Sul dischetto, stavolta Lucchesi è
freddo e sigla l’1-2. Nell’ultima occasione della partita, Santagata spizza di testa per Freschi che la mette in
mezzo per Morelli. Serafini para, ma respinge corto. Bani è il più lesto di tutti e ribadisce in rete:
pandemonio biancoverde. Come detto in prima battuta però, l’arbitro appare in confusione, e prima assegna
la rete, poi assegna un fallo che lascia il Magnozzi incredulo.
È una vittoria di vitale importanza per la compagine di Fanani, che raggiunge quota 21, a + 1 dal Ponte
Buggianese. La Pro Livorno viene invece superata dalla Massese, e si trova adesso al quinto posto, in
coabitazione con Viareggio, e Cenaia, prossima avversaria dei biancoverdi.