In programma la manifestazione pugilistica più attesa dell’estate in città e non soltanto: Pugni Amaranto. Giunta alla quindicesima edizione, la kermesse di pugilato che ha visto negli anni match infuocati, quest’anno ci regalerà ben sei incontri dilettantistici, con ragazzi delle società livornesi impegnati, e tre professionisti. Ad aprire le danze sarà il genovese di casa alla Spes Fortitude, da due anni sotto le cure di Lenny Bottai. Alessio Marchese, il quale reduce da ben cinque vittorie consecutive se la vedrà con una vecchia volpe del ring, il romano Andrea Pesce, uomo con esperienza internazionale. I due colossi si sfideranno per accedere alla prima serie, quella che porta al titolo nazionale. Sarà poi il turno di Ghaith Weslati, il pugile tunisino-livornese che ha colpito istituzioni e media per la sua storia. Ritrovatosi senza documenti e permesso di soggiorno, dopo una promettente carriera nel suo paese, come punta della nazionale, Weslati è giunto alla Spes ed ha chiesto aiuto a Lenny Bottai che lo ha in pratica “salvato e instradato” nella vita pulita e nello sport. Diventato professionista, coronato il suo sogno Ghaith ha già debuttato a Milano, per il torneo delle cinture, incantando tutti, vincendo per KOT alla seconda ripresa. Per lui ci sarà un test duro, il romano Emiliano Salvini, il quale vanta larga esperienza, addirittura dei titoli disputati. Per Ghaith una prova di fuoco. Infine,Federico “Super” Gassani, che dopo aver perso il suo primo incontro a torso nudo, dopo nove vittorie consecutive, è riuscito a strappare all’abruzzese Luca Spadaccini la possibilità di una rivincita. Un incontro che, essendo entrambi prima serie ed in lizza, si trasforma in una semifinale per il titolo italiano dei mediomassimi.
Come antipasto invece cinque incontri dilettantistici con impegnati i giovani Ponzolini e Caponi per la Spes, Bonomo, Mecacci e Carloni della Accademia dello Sport sez pugilato guidata da Luca Tassi, quindi il massimo tunisino che abita a Cecina Saidani, ex lottatore di MMA approdato alla Spes da un anno.
La serata come sempre prevederà un’iniziativa a favore delle Cure Palliative, con donazione a nome d Gino Calderini, compianto ex presidente del Coni di Livorno a nome del quale, ogni anno da ben 9 edizioni, viene dedicato questo memorial con una donazione al reparto dove Gino è spirato.
“Per i professionisti ci sarà un evento media day con pesatura ufficiale e face to fare il giovedì alle 18:00 presso il ristorante dei Bagni Nettuno di Livorno, dall’amico Mirco Lorenzini. Un’organizzazione difficile, costosa e molto complicata, che ha bisogno – dice Lenny Bottai, motore del tutto – del supporto delle aziende locali, senza le quali i ragazzi non avrebbero la possibilità di combattere in una così bella cornice di pubblico e suggestivo scenario”. Venerdì la grande boxe torna in città.